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Tag: io

Trasferimento in corso…

Come accennato qualche tempo fa, mancava ancora il trasferimento di hosting ed è iniziato oggi. Spero non sia troppo lungo.
Per i miei pochi affezionati l’indirizzo di “emergenza” è http://www.b0sh.net/redonweb/

Come hoster ho scelto la cara vecchia Aruba, che offre prestazioni assolutamente dimensionate col traffico di questo blog ad un prezzo onesto. Anche b0sh.net gira su Aruba, ma su server linux. Questo girerà invece su server windows (che cmq processa PHP), il che mi permetterà di postare anche qualche esperimento con .Net.

Ci si vede l’anno prossimo!

Rilancio di Redonweb

Anche il mio blog tecnico ha finalmente ottenuto il tanto agognato aggiornamento.

Non ha ancora un suo hosting proprio, ma è solo questione di tempo. E’ comunque raggiungibile tramite il solito www.redonweb.com .

L’url per i feed non è cambiata, grazie all’utilizzo dell’ottimo feedburner.

Quanto scrivo

Quanto scrivo credo possa essere un indice molto significativo di come stò in un determinato periodo.

Come in molte cose gli estremi si toccano. Se sto lontano da un pc per via delle vacanza, sto particolarmente bene, ma scrivo poco … ma anche se sono particolarmente incasinato il numero dei post mensili crolla.

Evitando gli estremi cmq se un mese ho postato almeno un messaggio ogni due giorni vuol dire che ho avuto tempo per riflettere, e che ho avuto una qualche cosa su cui scrivere. Il che, generalmente, è positivo.

Emisfero destro

Secondo un test che ho appena fatto so facebook dovrei essere soggettivo, creativo, intuitivo e olistico (qualsiasi cosa significhi).

Non ne sono molto convinto comunque…

Una descrizione un pochetto più precisa:

“In questo emisfero ha luogo la modalità di pensiero corrispondente nel linguaggio parlato al SE. Il SE corrisponde ad un atteggiamento di Dubbio tendente a favorire l’intuito ed anche la fantasia, cioè le attività cerebrali che indubbiamente divengono necessarie proprio per la valutazione complessiva di schemi logici applicati troppo rigidamente, i quali tendono ad impedire la capacità di delineare nuove significazioni sulla base di rinnovate aspettative, non facilmente prevedibili mediante la ripetitiva applicazione delle sequenze combinatorie degli operatori logico formali.

L’utilizzazione del SE permette di renderci coscienti dei limiti del pensiero logico-formale e quindi facilita la capacità di sviluppare le attività parallele del PENSIERO LATERALE (Lateral Thinking) al fine di EVITARE GLI ERRORI ancor PRIMA di RISOLVERLI (PROBLEM – SAVING).”

Da: benessere.com

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