Eh ? Sarebbe ?

Astroturf è l’ erbetta sintetica, tipo quella del campi da calcetto o da tennis.

Ma l’astroturfing è una cosa completamente differente. Questa volta sconfino un pò di argomento e parlo di tecniche di advertising, ma alla fine arriva tutto sulla rete passando da web 2.0, marketing 2.0, social network, ingegneria sociale e cosi via.

Si definiscono Astroturfing progetti di relazioni pubbliche che portano a ingegnerizzare gruppi sociali e le loro relazioni interne in modo da spostare l’ opinione del gruppo nella direzione voluta o creare una reazione ad un evento.

Le tecniche di astroturfing in genere si basano su poche persone che simulano una massa di attivisti che richiedono una determinata azione. Le persone coinvolte in questa operazione simulano una massa ben maggiore spammando su propri ed altrui blog, inviando tonnellate di email a testate giornalistiche, cross-postando su newsgroup e forum tematici. Vengono addestrati su cosa dire, come dirlo, quando dirlo, a chi dirlo, come far trasparire la propria indignazione, gioia, apprezzamento, odio e cosi via in modo assolutamente verosimile.

Le campagne di astroturfing sono relativamente economiche e semplici da implementare. Lo scenario tipico è una “boiler room” piena di computer fax e telefoni con dei volonterosi “attivisti” assunti per lo scopo. Una singola persona ben addestrata può simulare un corposo numero di attivisti in rete con opinioni simili.

Naturalmente questo è un uso tremendamente cattivo e scorretto della rete 😉

L’argomento andrebbe completato anche con concetti di marketing 2.0 e social network, vedrò di compensare al piu presto