Nonostante pianificassi a tempo perso, e senza troppa convinzione, di abbandonare Gmail in modo da ridurre la dipendenza da un servizio cloud che può essere interrotto unilateralmente dal proprietario del cloud stesso, Microsoft ha ben deciso che non mi vuole più tra i suoi utenti.
Si sarà offesa per essere il “cloud” di riserva. Da anni infatti ogni mail ricevuta su Gmail veniva forwardata su Outlook. E nessuna mail è mai stata scritta su Outlook. Ne ricevuta direttamente.
Un bel giorno provo ad accedere all’account Microsoft perche lo OneDrive locale si lamentava e bon: account bloccato per violazione di una delle millemila regole di Microsoft, non è dato sapere quale. Non usando attivamente OneDrive l’unica cosa che puo non aver gradito è come uso la mail appunto.
Sblocco tramite numero di cellulare impossibile, il mio numero non va bene. Sblocco tramite richiesta di assistenza in attesa…
Il cloud è solo il computer di qualcun’altro. Qualcun’altro che a volte non vuole più farvelo usare il suo computer.
Riprenderò i progetti per abbandonare Gmail.