Per vari motivi ho scelto di attraversare l’Italia, da nord a sud, in treno, diversamente dal aereo che uso di solito. L’amatissima Trenitalia mette a disposizione un treno diretto da Milano Centrale a Sircusa ogni giorno. Si tratta di un treno normale, non ad alta velocità, circa dieci volte piu lento dell’aereo. Il vantaggio è di non avere tutte le particolari limitazioni o costi aggiuntivi dell’aereo stesso. Le valigie non sono contate ne pesate, gli animali sono ammessi, i liquidi non costituiscono un problema e i prezzi sono un pò meno soggetti alle estreme fluttuazioni tipiche delle low cost.
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Interfaccia in python verso le API di viaggiatreno
https://github.com/bluviolin/TrainMonitor
Documentazione (non ufficiale) di come funzionano le API di Trenitalia
https://github.com/Razorphyn/Informazioni-Treni-Italiani
di anidride carbonica. E’ quello che risparmio alla mia (e vostra) aria usando il treno in luogo delle macchina per andare al lavoro. Su base annuale. O 1848 litri equivalenti di benzina non bruciata. O in soldoni 3200€ benzina, autostrada e manutenzione inclusa (bollo, assicurazione e svalutazione no, perche li pago cmq).
Così … giusto per AUTO convincermi che nonostante capitino dei giorni in cui alla mattina il treno si rompe e alla sera ne cancellino 2 e il 3° sia in ritardo di 20 minuti sia cmq una scelta giusta. Per me e non solo.
Certo che se Trenitalia ci mettesse un pochetto piu di impegno …
“I militari serviranno a scoraggiare i malintenzionati dal compiere atti di violenza o di intimidazione nei confronti dei passeggeri, delle donne in particolare e naturalmente anche del personale ferroviario viaggiante, episodi che purtroppo si verificano sulla rete nazionale e anche regionale. La presenza dei militari servirà inoltre ad evitare vandalismi e danneggiamenti che purtroppo avvengono sui nostri treni”.
http://www.blogmilano.it/blog/2009/10/17/sicurezza-militari-sui-treni-di-tutta-la-lombardia/
E dove li mettiamo che gia non ci stanno i pendolari ?
Ora … una al mese mi avrebbe fatto anche piacere … alla fine sono un cliente “affezionato” nonchè un sostenitore della cura del ferro … ma se continuiamo con una alla settimana mi disiscrivo presto. Anzi, lo segnalo come spam.
Intanto, giusto per non dimenticare, risposto lo stemmino.
P.S. : Come ho avuto modo di pontificare in altre sedi, l’email marketing è molto economico ma anche molto rischioso. E il rischio è quello di infastidire. A nessuno interessa ricevere nella propria caselle mail l’ennesimo “Ma Quanto Siamo Grandi” con il design all’ultima moda. E’ un modello vecchio e odioso. In estrema sintesi … Oh grande azienda se pensi di scrivermi, premurati di non disturbare e di avere qualcosa da dire interessante per me (che è diverso da quello che è interessante per te). Il resto son dettagli. Che contano. Ma infinitamente meno.
Mentre leggo questa vicenda inizio a pensare che bisognerebbe organizzare un bello sciopero dell’abbonamento. Qualcosa che duri tipo finchè:
- Il numero totale di persone viaggianti in un treno, in qualsiasi momento, non sia mai superiore al 110% dei posti a sedere disponibili su quel treno.
- Tutti i treni siano puliti. Puliti nell’accezione comune del termine, non secondo assurdi standard dell’azienda.
- I ritardi superiori ai 5 minuti, per qualsiasi motivo, non siano piu del 2% (ovvero massimo 1 al mese per utente)
Ovvero come ci si aspetta che sia un servizio a pagamento. A pagamento, tra l’altro, per il singolo E per la comunità.
P.S. : Io cmq i documenti li dò solo a qualcuno della polizia, di certo non al primo burocrate che me li chiede senza neanche dirmi perchè.
P.P.S : In realtà, per le tratte che faccio io, il punto 1 e il punto 3 sono quasi sempre rispettati. Il problema è che basta andare avanti 2 stazioni per vedere piu gente in piedi che seduta.
Non che mi faccia piacere, ma è la dimostrazione che se la stessa incompetenza si applica a 2 servizi differenti, sempre ad una situzione surreale si arriva. Pendolari o Freccia rossa che sia…