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Categoria: marketing

Web Analytics – perdite di tempo da evitare

L’analisi del traffico web (web analytics) non è semplice e prende molto tempo. Quindi è molto importante concentrarsi sulle cose posso effettivamente portare ad un miglioramento.
Qua sotto alcune cose che non si dovrebbero misurare ed aree che potrebbero portare ad una enorme perdita di tempo.

Cercare di essere accurati al 100%

Non è possibile, per tutta una serie di motivi. In oltre i nuovi sistemi basati su cookie e javascript non sono accurati al 100% neanche nelle analisi più semplici (come il numero di pagine viste). Ha senso, di tanto in tanto, mettere a confronto il proprio pacchetto di statistiche ma è una perdita di tempo pensare che possa essere preciso come un bilancio.

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Click Fraud – Le frodi del click

Sono sempre esistite. Sempre esisteranno ? Qual’è la dimensione del fenomeno ?

Viene definita “Click-fraud” l’azione di cliccare sui banner o annunci pay di un sito con il solo scopo di far guadagnare il sito stesso. Azioni di questo tipo sono un problema perchè molti siti esistono solo perchè la “pubblicità gli paga le bollette” (redonweb.com comunque continuerà ad esistere con o senza pubblicità … non spaventatevi o mie 3 lettori)

Invece, se il fenomento diventa fonte di sfiducia verso la pubblicità online, protremmo perdere google, yahoo, flickr, youtube tutto d’un colpo. MSN invece rimarrà online diventando a pagamento.

Che culo.

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Quanti visitatori ha quel sito ?

Per rispondere a questa domanda ho sempre usato Alexa. Alexa non fornisce direttamente il numero di visitatori mensili di un sito ma, prendendo la percentuale di “reach” e moltiplicandola per la popolazione internet (1.3miliardi) si ottiene una stima vicina al vero. Per i dati che ho io ne esce un valore inferiore al vero del 15/25%.

Oggi ho scoperto Compete. Un servizio simile, ma senza dover fare calcoli dopo. Fornisce subito le sue stime di traffico, per i siti piu trafficati ovviamente.

Qualche confronto :

  • Punto-informatico.it : Compete 6k – Alexa 169k
  • Downloadblog.it : Compete 2k  – Alexa 84k
  • Repubblica.it : Compete 80k – Alexa 1.320k
  • Google.com : Compete 130m – Alexa 351m

Conclusioni ? Per valutare i siti italiani sicuramente meglio Alexa… anche se, in termini relativi e a mio parere sottostimando pesantemente i visitatori, con Compete si riesce comunque a fare una graduatoria sensata.

Vietato l'Astroturfing !

Quasi due anni fa parlavo di astroturfing quale pratica scorretta ma semplice ed efficace per via nella natura sempre più sociale di internet. Ora a quanto sembra esiste una normativa che vieterebbe questa pratica:

1. Sono considerate in ogni caso ingannevoli le seguenti pratiche commerciali:
[…]
aa) dichiarare o lasciare intendere, contrariamente al vero, che il professionista non agisce nel quadro della sua attivita’ commerciale, industriale, artigianale o professionale, o presentarsi, contrariamente al vero, come consumatore

Da : pratichesleali.sviluppoeconomico.gov.it[…].pdf

Basterà questo per mantenere alta la fiducia verso il lato sociale di internet?
Chi viglierà sul rispetto di questa norma, magari chiedendo nome, cognome e professione ad ogni blogger, utente di forum e gruppi di discussione?
E se qualcuno lo farà il 99.9% percento degli utenti 2.0 onesti, sentendosi sotto controllo, non si metteranno ad urlare contro uno “stato di polizia” o un “grande fratello” ?

Da una parte apprezzo l’impegno, dall’altra temo sia solo una grida Manzoniana

Chi clicca su Banner e Text Ads?

Sulla popolazione di internet si sa già molto. Si sa che è una fascia di popolazione interessante anche se sempre piu generica ogni giorno che passa (e quindi meno definibile)

Ma… chi clicca sulla pubblicità online potrebbe essere un sottoinsieme meglio definibile.

Ci prova Danah Boyd:

Chi sono questi cliccatori accaniti? Sono in prevalenza donne, non giovanissime, che cercano soprattutto concorsi a premi. Il fatto non sorprende: sono le stesse persone che aprono lo spam e adorano parlare con gli operatori di telemarketing

Parlando di PPC quindi si clicca per noia? O si clicca perchè non si capisce che si tratta di pubblicità?
E se semplicemente si cliccasse perchè i risultati a pagamento sono a tema a volte più dei risultati gratuiti?

Per la mia esperienza posso dire che un utente che viene da banner/textads posizionati su siti diversi da un motore di ricerca rende dal 50 al 75% in meno in base a quanto è coerente il sito esterno con l’annuncio/banner. E come resa intendo il valore del comportamento dell’utente una volta raggiunto il sito pubblicizzato.
Questo cosa significa? Che se esiste una differenza non si può generalizzare il profilo del visitatore. Probabilmente l’analisi proposta da Boyd è corretta per le pubblicità che tengono in vita i siti (e infatti poi si concentra sui social network) ma non per il search engine marketing.

Un altra nota importante è il fatto che l’utente è molto piu permeabile alla campagna (intesa come SEM/PPC + Sito) tanto più questa è efficace nel proporre un sogno (piccolo o grande che sia). Ma alla fine il sogno deve essere realizzabile per chi visita il sito. Il CTR di un annuncio è il più letale degli indici di performance. Perchè un buon creativo lo può far schizzare alle stelle, ma portando visite “inutili” in termini di ROI.

In risposta a:

cosa comporta il fatto che il marketing trae profitto principalmente da chi si trova in difficoltà economiche e sociali?

Il resto dopo il salto 

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Il Cliente che sa troppo

A volte, anzi troppo spesso, ci si imbatte in clienti del modello “So-tutto-io” che alterano disegn, si inventano funzioni che non servono a nulla, bocciano mokeup vincenti per banali motivi, cambiano claim per motivi stupidi … che questa animazione gli sia da monito:

Il mantra

Da recitare ogni mattina:

Poiché il cliente ha un bisogno, noi abbiamo un lavoro da fare.
Poiché il cliente può scegliere, noi dobbiamo essere la scelta migliore.
Poiché il cliente ha una sensibilità, noi dobbiamo tenerla in considerazione.
Poiché il cliente ha un urgenza, noi dobbiamo essere veloci.
Poiché il cliente è unico, noi dobbiamo essere flessibili.
Poiché il cliente ha aspettative molto alte, noi dobbiamo eccellere.
Poiché il cliente è influente, noi abbiamo la speranza di nuovi clienti.
Grazie al cliente, noi esistiamo.

Anonimo.

Via MarketingBlog

I click su google

Interessantissima immagine con le zone e le percentuali di click nelle pagine di ricerca di Google.
Questa immagine era apparsa su altri blog italiani qualche tempo fa ma ad una risoluzione tale da renderla incomprensibile. Era interessante ma forniva pochi dati

Nel frattempo ho cercato la notizia orginale sperando di trovare allegata l’immagine full-res. Eccola:

Cliccando si zooma ulteriormente.
L’immagine viene da PRweb.com

Ancora Geekissimo

Nel mentre il numero di partecipanti al concorso “vinci un ipod linkando geekissimo” l’ autore del blog lancia una nuova iniziativa.
Il classico scambio di link. Linkami che ti linko.
Questa attivita’ la valuto meno positivamente perche tutti i link verrano inseriti in un paginone e non avranno un nesso comune. BigG sa’ riconoscere molto bene queste attivita’. Gia le directory con una pagina per categoria contano pochissimo per il ranking, figuriamoci una pagina con millemila link che non hanno niente a che vedere l’uno con l’altro.
Insomma la ricompensa vale meno che un trecentesimo di ipod (questo, circa, il numero di partecipanti raggiunto dalla precedente iniziativa), e poi e’ meno divertente e meno innovativa. Ergo non partecipo…

Nota a margine: io credo che presto analytics concorrera’ al posizionamento di un sito, perche se il numero di link in entrata e’ un buon benchmark per la qualita’ di un sito … il numero di visite e’ ancora migliore. Installate analytics, anche se non vi piace, o avete un altro sistema di statistiche super-avanzato. Sara’ il page-rank di domani.

Bluetooth marketing ?

Tecnica interessante per marketing localizzato. Invece di fastidiosi volantini che finiscono nel cestino 2 metri più in là si può usare il bluetooth, ovvero il sistema di scambio di informazioni punto-punto tra cellulari. Tipicamente viene usato per scambiarsi suonerie e immagini ma se è un computer con software adeguato a gestire gli scambi si puo invitare chiunque passi sufficientemente vicino ad accettare un contenuto.

Alcuni link di approfondimento

Aggiunta:

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