Sono sempre esistite. Sempre esisteranno ? Qual’è la dimensione del fenomeno ?

Viene definita “Click-fraud” l’azione di cliccare sui banner o annunci pay di un sito con il solo scopo di far guadagnare il sito stesso. Azioni di questo tipo sono un problema perchè molti siti esistono solo perchè la “pubblicità gli paga le bollette” (redonweb.com comunque continuerà ad esistere con o senza pubblicità … non spaventatevi o mie 3 lettori)

Invece, se il fenomento diventa fonte di sfiducia verso la pubblicità online, protremmo perdere google, yahoo, flickr, youtube tutto d’un colpo. MSN invece rimarrà online diventando a pagamento.

Che culo.

Lo stato attuale qual’è ?

I click finti nel quarto trimestre sono stati il 14.2% del totale, e nello specifico campo delle società che gestiscono anche un motore di ricerca (giro di parole per dire Google e Yahoo) il click fraud ha raggiunto il 19.2%.
Si stime che oltre 26 milioni di piccoli e medi publisher commettano o incitino al click-fraud.

Io, nella doppia veste di chi compra pubblicità e di chi vende spazi (anche se compro 5000€ di pubblicità ogni €uro che vendo) tendo a snobbare i canali “Contenuto” di Adwords o YSM perchè le rese dei visitatori provenienti da questi canali sono sensibilimente più basse rispetto ai visitatori provenienti dal SEM duro e puro. Ovvio, ho sempre saputo che esiste il fenomeno del click fraud, ma se un visitatore proveniente dai network di contenuto rende il 50% in meno di uno proveniente dal SEM mi aspetto di pagarlo il 50% in meno. O cosi o non lo voglio.
Da compratore, porto il problema dal piano tecnico al piano economico, da venditore (onesto) di spazi invece non ho mezzi per difendermi dalla disonestà dei miei “colleghi” che porta a tutti introiti più bassi. E il network a cui mi sono associato che dovrebbe difendermi dalla concorrenza disonesta…

Per approfondire (in inglese) :