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Tag: javascript

Vue.js, NativeScript e altri esperimenti a tempo perduto

Prima di tutto, secondo tentativo con Vue.js fallito. In settimana non ho tempo. Al weekend il sito e’ imballato, spesso non c’è’ corrispondenza tra quello che viene raccontato e il codice che viene generato… e niente mi sono scocciato.

Potrei aprire una grande parentesi sulla estrema fluidità’ e conseguente inconsistenza di tutto questo mondo javascript/typescript ma diventerei molto turpe.

Cosi ho pensato ritirar fuori un giochino di qualche tempo fa’: NativeScript pensando ingenuamente… quanto tempo ci vorrà per fare uno scanner bluetooth che registri ID, Nome dispositivo, data e ora di rilevazione su un server privato ? Ovvero la buzzword del momento: contact tracing, ma mantenendo pieno controllo dei dati raccolti.

Ovviamente non lo scoprirò mai perché e’ l’ennesima cosa a-tempo-perso che inizio e non finisco. Temo che mi serva essere pagato per portare a termine una cosa…

Ma se ne esce un semilavorato quasi accettabile ve lo farò sapere.

Un primo riferimento potrebbe essere questo articolo: Controlling Robots with NativeScript Bluetooth.

Vue.js – Primo impatto

Alla fine il tempo è quello che è, anche in quarantena, e non ho visto molto, ma qualche prima impressione posso scriverla.

Aspetti interessanti:

  • Non necessita che tutta l’applicazione sia una SPA. Può esserlo, ma può anche essere una versione ibrida, con html statico o generato server side in alcune parti, e una applicazione Vue.js dove serve più reattività.
  • Non necessita di scaricare mille cose, librerie, dipendenze, compilare, etc … si aggiunge il link al js sulla CDN e si ha tanto pronto.
  • Approccio a componenti, reattività e data binding. Ovvio. Se no tanto valeva usare una tecnologia server side con un pò di jQuery.

Dubbi:

  • Come scala all’aumentare della complessità dell’applicazione? In genere i framework che puntano a facilitare l’ingresso finiscono anche a facilitare lo spaghetti coding all’aumentare della difficoltà del problema che devono risolvere. Ma dovrei vedere qualche lezione in più.

Isomorphic JavaScript: The Future of Web Apps – Airbnb Engineering

This idea isn’t new — Nodejitsu wrote a great description of isomorphic JavaScript architecture in 2011 — but it’s been slow to adopt. There have been a few isomorphic frameworks to spring up already. Mojito was the first open-source isomorphic framework to get any press. It’s an advanced, full-stack Node.js-based framework, but its dependence on YUI and Yahoo!-specific quirks haven’t led to much popularity in the JavaScript community since they open sourced it in April 2012.
http://nerds.airbnb.com/isomorphic-javascript-future-web-apps/

A JavaScript library for building user interfaces | React

Just the UI Lots of people use React as the V in MVC. Since React makes no assumptions about the rest of your technology stack, it’s easy to try it out on a small feature in an existing project. Virtual DOM React abstracts away the DOM from you, giving a simpler programming model and better performance. React can also render on the server using Node, and it can power native apps using React Native. Data flow React implements one-way reactive data flow which reduces boilerplate and is easier to reason about than traditional data binding.
https://facebook.github.io/react/

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