Continuo la serie di segnalazioni di software con PhotoPrism. La ricerca di un software migliore per gestire il mio personale archivio di foto e’ nata dalla consapevolezza delle capacita’ dell’ AI di categorizzare le foto dopo un meetup di Codemotion.

Con tutte le evoluzioni avvenute negli ultimi 20 anni e’ davvero riduttivo avere un archivio di foto il cui unico indice e’ la data in cui la foto e’ stata scattata.

PhotoPrism, in modo assolutamente semplice permette di aggiungere il luogo (dati EXIF), la persona nella foto e alcuni tag basati sul contenuto delle foto.

La categorizzazione AI delle foto incide sugli ultimi due aspetti, riconoscimento dei volti, e riconoscimento delle situazioni e dei contenuti delle foto.

Il primo e’ ragionevolmente efficace, il secondo qualche spazio di miglioramento sicuramente ce lo ha ma già da un buon contributo.

L’istanza che ho messo in piedi gira sul Raspberry Pi 5, insieme a molte altre cose tra cui anche il recentemente citato Jellyfin, e si e’ scansionato 32000 foto e 1000 video in meno di 24 ore utilizzando solo la potenza di calcolo del Raspberry, senza utilizzare servizi esterni a supporto ma solo il modello locale di AI installato con PhotoPrism. Unica accortezza: dargli un po’ swap su disco (2-4 giga), essendo il mio con solo 4 giga di ram. Nei modelli con 8 giga si può evitare.

Qualche riferimento:

P.S.: Come ho scoperto PhotoPrism? Ho chiesto a Gemma.