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Il Calorifero

Quello che voi credete essere solo il sito di uno shard in realta era nato come blog di sistemista ( io ) in cerca di sfogo per per le tristi vicende che gli capitano. Vi invito a fare un giro tra le notizie pubblicate nella sezione “Storie della Cripta” per farvi un idea di cosa sto parlando


Un bel giorno, il giorno giusto tra l’altro, chiama la simpatica impiegata di $impresa esponendomi con cura il suo problema.CL: Ciaooooo
IO: Ciao
CL: HO un problema al pc … non si accende …
Vocina interiore mia : digli di guardare se il cavo e’ attaccato
CL: No perche sai alla sera si spegne da solo e alla mattina si riaccende senza che io debba fare nulla pero sta mattina non si e’ acceso
Vocina interiore mia : non mi ricordo di aver mai configurato una cosa simile …
IO: Ho capito … vengo li …

Esco dall’ufficio e mi ritrovo in quella che ormai e’ stata ridefinita “La Zona Morta” ovvero la parte piu brutta, fredda, umida e malfamata di varese e mi dirigo verso l’ufficio di CL, entro, saluto, vedo il pc accesso e rimpiango non possedere ( ancora ) una spada a due mani

IO ( indicando il pc) : A me sembra andare …
CL: si poi si e’ acceso … credo centri qualcosa col riscaldamento

Notare che il riscaldamento sembrava pressoche assente.
Controllo i cavi e scopro che il pc era attaccato alla presa di corrente del calorifero, presa gestita da una sottospecie di termostato/temporizzatore, che praticamente accende il pc se e solo se durante l’orario lavorativo fa freddo. Ora ovviamente con un calorifero in meno fa sempre e costantemente freddo tranne la mattina in oggetto in cui per una strana congiunzione astrale nel “La Zona Morta” vi è un simpatico teporino.

Giusto, c’è il sole non si lavora … e i pc non si accendono.

Mi sembra un ottima idea da applicare subito anche al mio pc.

P.S. : Come si può facilmente capire questo posto è tornato a essere un blog

L’HDSL, L’IP statico e tutto il resto

Una settimana piovosa, che sembrava non finire mai.
Il ritmo incessante dell’aqua sui tetti, sui vetri delle macchine e io che cammino tra i fumi della citta inevitabilmente schiacciati al suolo dal’incessante acquazzone.

La notizia passa tutti i mass media, oramai cio che doveva essere per l’elite è domino e argomento per la massa.

Il lato oscuro vuole spaventare il popolo. Perche la paura porta all’odio, l’odio al dolore e il dolore a usare windows su macchine di produzione. Pochi cavalieri combattono questa forza cercando di vincere sul lato oscuro.

Si tratta solo di conoscere per non temere. La conoscenza da sicurezza.

La mia missione era chiara quanto difficile. Infondere sicurezza e fiducia in due gilde di mercanti per condurre i loro membri verso la luce. E per fare questo dovevo addomesticare uno stuolo di bestie del nemico. E per fare cio non avevo a dispozione nulla se non le mie nude mani. Il mio fedele portatilinux non poteva seguirmi … stava combattendo contro longKhorn da oltre un mese.

La prima missione si svolse nella colonia varesinica dei locandieri. Dalle urla di aiuto solo una cosa si capiva … DarkSassssser. Giunto sul luogo … primo pc. Non stampa. Sarà mica il virus. Rapido check … è stato bloccato l’aggiornamento dell’antivirus da un mese e mezzo, i dischi fissi sono condivisi senza password e il pc ha ip pubblico ed è liberamente accessibile dalla grande rete. Incredibile solo che non ne abbiano fatto un server per pedo-pornografia. Secondo pc. Non va in internet. Ci credo …. manca il cavo. Guardacaso e’ pulito.

Ma i problemi non mancano anche nella cripta. Il banco della frutta ( a.k.a. immensa stampante laser ) non ne vuole sapere di stampare. Impongo la mano e dico “Tu non desideri altro che stampare bene, veloce e consumando poco”. La riavvio e lascio soddisfatto la stanza con l’augurio classico “May the packet be with you”.

Seconda missione che mi allontana ancora una volta dalla cripta. Entro in docc..ehm… esco in strada … cielo e’ nero e a un certo punto sento un tremito nella forza. Ah no ho semplicemente dimenticato la giacca. Ed ora la seconda situazione … 20 computer in rete collegati a una HDSL e con indirizzo di classe privata. Dico … buona questi ne sanno di sicurezza informatica almeno un pochettino di piu di un bambino delle elementare, se non che lo stronzo di router essendo i pc inferiori al numero di ip a sua disposizione effettua un un nat statico 1 a 1 rendendo visibili tutti i pc su internet. Naturalmente tutti senza password di amministratore con autologin dischi interamente condivisi non aggiornati agli ultimi bugfix e quanto di meglio nella scena del porno mondiale nella casella email. Per giungere a questa soluzione … firewallinu(x) per entrambi e anche loro potranno vedere la luce.

La luce … si la luce perche alla fine questa sera il cielo si e’ schiarito sintomo che le malefiche forze di william non avranno ancora il predominio su questo mondo.

P.S. : Si portatilinux ha vinto la sua battaglia

Storie della Cripta 3

Vi sono mancate ? No ? Pazienza 😀

IO e la porta sconosciuta

$UL ( = uberluser = capo non troppogrosso con scarse conoscenze di informatica ) decide di ordinare la sua “workstation” perche dire pc oramai è out e luoi vuole una workstation. Mi chiede la differenza tra workstatione e pc e sinceramente non so cosa dire … per me le workstation sono le silicon graphics
il resto sono pc un pochettino + curati.

Cmq prende una workstation fujtsu siemens senza consulatrmi. Dopo inennarabili peripezie buoratiche arriva. Esteticamente bella. Con lettore smatrcard per bloccarla, display lcd, 1gb di ram, scheda video quadro 4 dual monitor ( e so cazzi ) p4 2.8 praticamente + potente del server … na figata.

Me la piazza in mano ( 26kg di pc ) e vuole che glie la metta a posto. Prima cosa aggiungerci i 512mb di ram aggiuntivi. LE prendo in mano e vedo pc 2100 ( aka DDR 266 ) e gia la cosa mi puzza … ***** un pc che costa oltre un migliaio di euro usa delle ddr266 … bella ***** … cmq sia non è questo il problema … guardo la scheda video e vedo una presa per il monitore completamente fuori standard e all’inizio penso sia una presa DVI invece che vga. Bestemmie. Cerco un adattatore tra i nostri spacciatori di hardware di fiducia e me lo procuro. Conclusione non è una presa DVI.

Altri standard non ne esistono … che cavolo di presa sarà quella … inizio a pensare di essere un ignorante.

Chiedo a $UL se gli è arrivata altra roba oltre alla macchina nuda e cruda ( nella speranza di trovare un manuale con le specifiche della porta )

Tira fuori una magica scatola con dentro un connettore per quella strana presa che la trasforama in n.2 DVI che a loro volta vengono convertite in 2 VGA da altrettanti adattatori.

Occhiata di fuoco a UL che dice “eh meglio cosi no ?” si tranquillo 1 giorno buttato nel cesso ma meglio cosi.

Troppi adattatori non funzionerà mai.

C.V.D.

Il monitor rimane in risparmio energetico mentre lo scatolotto emette una strana musica.

ODIO la siemens. Mi stava gia sul piloro per i cellulari figuramoci per i pc.
Oltrettutto la muscia è alquanto odiosa

Call center … 15minuti di musica in viva voce per sentirmi dire le manderemo un tecnico al più presto.

MAMM*****.

Vedramo quando arriva che dice.
Farò una strage.

Siemens inizia a tremare.

Storie della Cripta 2

2° Puntata : Benvenuti nella new economy.

Ogni giorno un programmatore si alza e sà che dovrà scrivere codice più velocemente di quanto un commerciale parli.
Ogni giorno un commerciale si alza e sà che dovrà parlare + velocemente di quanto riesca a capire il cliente.
Non importa che tu sia un programmatore o un commerciale. Inizia a esprimerti nella tua lingua il + velocemente possibile.

DRIIIN sveglia ora 8 del mattino. Merda.
$piccola_soceta per cui lavoro oggi si trasferisce. Dopo 2 giorni che lavoravo da casa è ora di scoprire la nuova sede. Inizio a smontare la salaserver che mi ritrovo in camera ( lavorare da casa tramite una comoda DSL no vero ? NO ti porti a casa tutta l’infrastruttura necessaria … ). Carica tutto in macchina
come meglio ci sta … allaccio la cintura di sicurezza al monitor e sono pronto a partire. A no forse è meglio se me la allaccio pure io.

Tempo di percorrenza di 28km = 48minuti … 35km/h di media … buona con un pò di allenamento posso riprendere ad andare al lavoro in bicicletta che tanto il tempo è lo stesso.

Arrivo sul posto, vedo l’ufficio e inizio a capire perche la new economy è stata un flop.

200mq, 3 persone, 8 scrivanie, 3 cessi di dimensioni enormi, 1 divano letto che spero di non dover mai provare, 8 muri tutti di colori diversi, 1 poltrona zebrata & pelosa ( mia! ), 2 poltrone presidenziali rosse, 3 armadietti di 3 colori diversi fieramente dipinti a mano dalla Grafica, N scatoloni ancora da
sistemare.

inizio a segnare i TODO :
* far stampare una targa in ottone col mio nome da appendere al MIO cesso personale.
* far cablare il cesso
* comprare una pinza per crimpare che fa sempre comodo
* 30 connetori rj45

Vabeh … inziamo a lavorare.

Configuriamo il ruoter.

telnet 192.168.1.1

ROUTER password ?
IO bho!
ROUTER password ?
IO mah … proviamo con la solita … 1234
ROUTER password ?
IO magari ho scritto male 1 2 3 4
ROUTER password ?
IO GRRRRRR …. google aiutami tuuuuu ….
IO default password zyxel 645
GOOGLE 1234!
IO -.-
ROUTER password ?
IO fottiti!

K chiama quegli essere chi mi hanno venduto il router per vedere se PER CASO hanno cambiato la password di default.

IO Ciao sono Simone di $piccola_società
CL Ciao
IO Vorrei sapere la password del router che ci avete venduto visto che non è quella di default
CL $citta_albanese

Che cazzo di password e poi cavolo me la dai cosi senza neanche un minimo accertamento ? mai sentito parlare di Social Engineering ? ( vd. http://www.dive3000.com/Hacking/social_engineering.htm )

IO Grazie!
CL Prego ciao
IO Ciao

ROUTER Password ?
IO $password
ROUTER Benvenuto mio signore e padrone come posso servirti ?
IO Ohh, moh si, io e te andremo d’accordo

( il resto domani … forse )

Storie dalla cripta

Primo giorno di lavoro in qualità di programmatore c/c++/vb/asp/php sistemista amministratore di rete addetto alla sicurezza nonche gran capo della immesa sezione informatica dell’azienda ( costituita solo da 1 persona … io ) mi si presenta un progettino veloce veloce da sviluppare su web.

IO – Chi gestisce il nostro spazio web ?
UL – $piccola_societa_di_hosting_sconosciuta ti dò le password

e mi allunga un foglio scritto a mano contenente tutti i parametri per accedere via ftp al nostro spazio web.
Penso tra me e me che ci sarà molto da lavorare sul concetto di sicurezza e prego che nel frattempo nessuno voglia sperimentare tattiche di social engeneering contro di noi. Sarebbe come sparare sulla croce rossa.

IO – mhh che linguaggi sono supportati
UL – boh ti dò l’email del nostro contatto presso $piccola_societa_di_hosting_sconosciuta
IO – K gli scrivo per avere dettagli
UL – vacci piano che ci abbiamo gia litigato

Mhhh la cosa mi puzza … se il commerciale ci ha gia litigato … Cerco di scrivere qualcosa di non troppo aggressivo … partorisco questo

Salve, mi servirebbero alcune infrmazioni circa la configurazione dell’hosting per il dominio xxx.it e sarebbero:

* linguaggi server-side supportati ( asp, php… etc )
* database supportati
* permessi sulle directory ( in particolare se esistono directory con permesso di modifica/esecuzione ma non mappate su http per inserirci il database )
* Sistema operativo e server web utilizzati
* Eventuali limitazioni di spazio

Grazie per la collaborazione
Simone ***

Dopo qualche ORA ecco la risposta:

Ciao,

* linguaggi server-side supportati ( asp, php… etc ) access e mysql su linux
* database supportati php e asp
* permessi sulle directory ( in particolare se esistono directory con permesso di modifica/esecuzione ma non mappate su http per inserirci il database )
Si, i permessi sono decisi insieme al cliente, per cui c’e la possibilita di di avere dei permessi di lettura/scrittura/esecuzione personalizzati.
* Sistema operativo e server web utilizzati windows 2000 server – linux
* Eventuali limitazioni di spazio quelle previste da contratto

A parte il fatto che mysql fino a prova contraria è un DBMS non un linguaggio di programmazione ( access non è neanche un database ) ma va beh … ha scambiato le risposte … ma ***** se ti chiedo che sistema operativo usa quella cavolo di macchina perche mi devi rispondere 2 cose. o l’uno o l’altro.
Mi immagino la scena di questo povero digraziato che chiede a un proto-sistemista ( ne avranno 1? ) “Come sono i nostri server ?” “2000 linux asp e php” e si mette a rispondere a caso inserendo i nomi che ha malapena capito a cosa si riferiscono. Per Dio perche mi fanno parlare con i commerciali ? I commerciali
sono stati inventati per comunicare tra di loro e generare soldi sul fumo.

Vabbe magari non ha letto bene l’email vediamo se riesco a essere + chiaro. Risposta mia :

Ciao,

dovendo sviluppare un applicativo server-side che deve girare su xxx.it ho esigenza di sapere se deve essere sviluppato in php/mysql o asp/access e di conseguenza il sistema operativo di quel server specifico.

Grazie mille

Dopo 5 minuti netti :

ti consiglio di utilizzare asp/access –> windows 2000 server

… ora capisco perche ci hanno gia litigato …

Ci rinuncio … carico 2 pagine di prova una in asp una in php e vedo quale funziona.
Quella in asp. Vabbe … zio bill ha vinto un altra volta.

P.S. : Stavo per staccare quando :

UL – Lo spacecalculator di xxx.it non funziona +!
( … se magari sceglieste dei nomi più umani per i prodotti forse e dico forse i server non si rifiuterebbero di farli funzionare .. )
IO – K tiro giu tutto e lo provo sul server interno ( … che avevo saggiamente configurato per fare il debug e dirmi esattamente dove sta il problema e non “errore 500” )

Provo il tutto sul server interno e va a meraviglia

Aggiungo ai todo cambiare società di hosting e me ne vado a casa.

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Commenti sono benvenuti … è la prima ma spero di migliorare 😛 Ogni riferimento a fatti o persone reali è assolutamente voluto.

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