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Mese: Aprile 2006 (Pagina 3 di 4)

Alcune frasi

LAVORO
Quello non a progetto

GLOBALIZZAZIONE
Quella dei diritti umani

FUOCHI
Quelli di gioia non di guerra

LA LAUREA
Quella che mi sto sudando

ENERGIA
Quella pulita

TELEVISIONE
Quella senza censure

LA CULTURA
Quella da valorizzare

GIUSTIZIA
Quella uguale per tutti

LA PACE
Quella vera

RICERCA
Quella per cambiare l’Italia

UNIVERSITA’
Quella con meno tasse

COGLIONE
Quello che batte la destra

ITALIA
Quella senza berlusconi

ITALIA
Quella libera dai fascisti

Selezione personale da Rifondazione.it

Primo post politico, dedicato a chi non sa neanche cosa vuol dire sinistra e gli fa paura perche “Sinistra” suona sinistro.

QuadSLI

Quattro schede grafiche che lavorano in parallelo su un unico computer ?

Serve tanta energia elettrica, e quindi un alimentatore da un migliaio di watt, i connetteri per alimentare le 4 schede e ovviamente una scheda madre con 4 PCI-Express.

Ma quanta energia serve ? … almeno 900watt meglio se 1100watt

E se vi lagga ancora il videogioco probabilmente non è perche il computer è lento ma perchè avete sonno

Approfondimenti :

Tagan
Geek.com

LvLPatch

In MS Windows XP sono presenti delle limitazioni sul numero di connessioni mezze aperte e questo genera notevoli rallentamente in caso di uso intensivo delle rete, specie se si utilizzano di programma P2P tipo bittorent, skype, freenet etc etc…

I limiti sono:
5 per windows Xp Home
10 per windows Xp Pro

Attraverso questa patch è possibile aumentare notevolemente questi limiti e ridurre quindi l’effetto "ingolfamento".

Vi consiglio di settare un limite intorno a 100-200 connessioni mezze aperte anche se è possibile ( e ragionevole ) arrivare anche a 1000 in caso di connessioni ultra-veloci tipo fastweb su fibra ottica o adsl2.

Per vedere i benefici è necessario resettare dopo aver applicato la patch

Virtual PC, Virtual Virus, Virtual Server

Sembrano tutti interessati a questa tecnica. Le potenzialità sono molte, per tutti, e non si tratta di un invenzione recente. I vecchi mainframe già utilizzavano questa tecnica.

In tempi recenti la prima a fare un buon software di virtualizzazione è stata VMWare (http://www.vmware.com/), poi è arrivata Conexant e Microsoft percependo il potenziale l’ha acquisita interamente.

Poi anche i produttori di processori si sono interessati a questo argomento inserendo supporto hardware specifico per queste tecnologia (vd Pacifica di amd )

E notizia recentissima ora è possibile usare queste tecnologie in modo assolutamente gratuito. Microsoft ha annunciato oggi che Virtual Server 2005 RC2 ora è completamente gratuito (link al download), mentre VMWare player lo era da un pò (Download).

Ma il vantaggio per l’utente comune dove sta?
Una volta affinata l’integrazione tra hardware e software e superato quindi il limite dovuto al calo di prestazioni della macchina emulata e sarà possibile creare PC virtuali all’interno del proprio e utilizzarli per i compiti “sporchi” senza contaminare i preziosi dati all’interno del pc reale. Come ad esempio navigare negli angoli piu pericolisi della rete senza temere infezioni dell’ultimissimo virus non ancora conosciuto, provare beta e trial senza rallentare il proprio pc, sperimentare nuovi sistemi operativi senza dover riformattare … etc etc

E il rischio ?
Come da titolo si inzia a parlare anche di Virtual Virus. Immaginate un virus che invece di infettare il computer lo trasformi in un pc virtuale e diventi il virus stesso l’ospite di questo pc virtuale. Qualsiasi antivirus attuale non sarebbe in grado di riconoscere questa trasformazione ne tantomeno invertirla avendo visibilità limitata al pc virtuale che il virus ha creato.
Per ora sono ancora teoria … domani non si sà.

Approfondimenti:
Virtualization.info
Wikipedia

PC Virtuali gia pronti da provare ( con VMware Player ) :
Linux+Firefox
Firewall, Voip, CMS, Sistemi operativi

Autenticazione forte

Si sa una password non e’ un sistema di autenticazione forte.
Qualcuno la puo conoscere, diffondere, dimenticare, attaccare con un
postit al monitor o pensarla troppo semplice…

… beh per cominciare a rendere piu sicuro questo metodo di
autenticazione bisognerebbe che la password sia conosciuta dal minor
numero di persone possibile.

1 quindi … penserete.

No si puo fare di meglio.

Meno di uno è 0.

Una password sufficentemente lunga che non è conosciuta da nessuno da
sufficenti garanzie di sicurezza.

Ora piccola precisazione, come tutto cio che viene scritto in questa
sezione parliamo di fatti realmente accaduti, magari scritti in modo
ironico e spero piacevole ma sempre e comunque reali.

Beh, i piu astuti di voi potrebbero pensare che una password
conosciuta da 0 persone è inutile perchè nessuno puo accedere alla
cosa che protegge questa password.

Ebbene qua vi sbagliate.

E’ possibile ed e’ capitato che una persona ricordi come muovere le
mani su una tastiera pur non ricordando esattamente cosa digita. La
memoria dei movimenti è separata dalla memoria di cui abbiamo
coscienza diretta.

Conclusione : scrivendo la presunta password su un foglio di carta e
sulla tastiera di fatto risultavano 2 password differenti, in pratica
prima di questo test nessuno conosceva coscientemente la password
corretta.

Piu sicuro di così ….

Il software gira su linux ?

(10:49:16) SL: b0sh

(10:49:17) SL: ci sei?

si come no … son qua per questo …

(10:49:19) b0sh: si

(10:49:23) SL: ok

(10:49:40) SL: mi dicono i due pc desktop non si vedono

Provare a installare un webcam e mettere i due pc uno di fronte all’altro ?

(10:49:52) SL: (la tipa è piuttosto una capra)

Tipa ? No non capra …. pecorina e’ meglio

(10:50:52) b0sh: se non sa fare 2 condivisioni in windows io cosa ci
posso fare ?

(10:51:09) SL: come si fa a farle?

(10:51:21) b0sh: eh ?

Che lo devo installare io il software o lei ?

(10:51:21) SL: da risorse di rete non lo vede

(10:52:57) b0sh: beh SL scusami tanto …

(10:53:06) b0sh: ma io non so cosa dire

Un idea ce l’avrei. Numero di telefono dell’help desk di microzozz

(10:53:09) SL: ok

(10:53:13) SL: asp.

(10:53:21) b0sh: posso fare 2 cose

(10:53:31) b0sh: a) reperire gli indirizzi ip

perche si fa troppa fatica a vedere le proprieta delle connessioni di rete

(10:53:4 b0sh: b) andare giu quando fanno l’installazione tenergli la
manina e fargli vedere i pc

(10:53:54) b0sh: la la posso fare subito

(10:54:53) SL: ok gli passo $bofh_2 e vediamo

(10:56:54) b0sh: gli ip dei pc sono

(10:57:02) b0sh: 192.168.100.101

(10:57:07) b0sh: 192.168.100.103

(10:57:27) SL: dei due PC?

(10:57:32) b0sh: si

(10:57:37) SL: ok comunico a $bofh_2

(11:12:40) SL: simo….la tipa non è una capra

(11:13:05) SL: sarebbe come se noi mandiamo $contabile a caricare un
applicazione web da $Azienda_sistema_informativo_molto_complesso

(11:13:19) b0sh: eh …

(11:13:50) SL: adesso $bofh_2 gli ha detto come creare una
condivisione ….intanto si sbellicava dalle risate.

e ci credo. Io cmq non glie lo avrei detto.

(11:14:03) SL: quado torni ti racconto……

(11:14:15) b0sh: e qualla voleva la password del server ?

(11:14:20) b0sh: ma mai nella vita.

(11:14:34) b0sh: mi ci metto davanti con l’ascia in mano

(11:14:43) b0sh: ( quella che mi fa andare in stato zerk )

(11:15:16) SL: poi quando gli ho chiesto “ma l’applicazione gira su
linux?”…risposta……

(11:15:30) SL: “non lo so dovrei chiedere al commerciale”!!!

beh certo. Il commerciale e’ sicuramente la persona che conosce meglio
l’applicazione che stai installando e probabilmente sarà anche in
grado di creare una condivisione in windows. A tua differenza.

(11:15:35) b0sh: arrrrrrrrrrrrrghhhhhhhh

(11:15:43) b0sh: al commerciale ???

(11:15:45) SL: eh

(11:16:00) SL: al commerciale

Evidentemente in certe aziende le persone con una migliore conoscenza
informatica fanno i commerciali mentre quelli che ne sanno di meno
fanno le installazioni. Ovvio no ? Cosi ognuno fa nuove scoperte e
migliora nel campo in cui e’ meno predisposto. Massima efficenza
dunque.

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