Le community, o piu in generale i network sociali, basano il loro successo sul loro successo.
Giro di parole? No. E’ effettivamente cosi. Più una comunità è frequentata e piu sara frequentata perche il valore stesso altro non è che la frequentazione. E qua arrivano i problemi.
- Come arrivare alla massa critica che permette ad una community di auto-sostenersi ?
- Come mantenere questa massa?
- Incrementarla è un bene o un male? Esiste un punto di rottura ?
Non pretendo di avere le risposte corrette al 100%, o perlomeno non tutte le risposte. Però ho una certezza. Ovvero che esiste il punto di rottura. La crescita del valore di una community NON è allineata alla crescita dei membri attivi di una community. ( Regola dei 150? )
Infatti nelle forme piu avanzate e scientificamente studiate di network sociali la frammentazione in gruppi è vitale. Non si puo pretendere di avere un solo livello con 15.000.000 di iscritti, non si crea gruppo, non si possono creare dei legami stabili tra le persone perche semplicemente ce ne sono troppe.
Per fare un esempio nel mondo reale è la differenza che passa tra un piccolo paese ed una metropoli.
Quindi come si agisce ? si da la possibilità di creare gruppi di aggregazione spontanei, basati o su interessi comuni o sulla vicinanza geografica o su un modo comune di approcciarsi al problema da risolvere ( vedi Gilde/Team/Alleanze nei giochi online ). Negare questa aggregazione spontanea porta necessariamente al degrado del valore della community.
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