Queste classifiche non sono quasi mai azzeccate ma permettono di riflettere ora sul futuro e tra un anno, rileggendo questa pagina, su cosa NON è stato il 2008.
Ecco la mia versione :
- Le applicazioni semantiche si avvicineranno alla realtà e il grande pubblico inizierà a percepire le potenzialità di una tecnologia che comprende i dati che tratta, nonostante ciò la Macchina-Da-Risposte-Definitiva non verrà creata nel 2008
- Non uscirà il GoogleOS, ma molti miglioreranno a tal punto le loro web applications tanto che si inizierà a parlare di WebOS
- Il mercato della pubblicità online continuerà a crescere in termini economici. Per sostenere questa crescita i network pubblicitari dovranno espandere i loro canali, acquisendo in modo ancora più aggressivo, in quanto aumentare i costi ora equivarrebbe a un big crunch al pari di quello appena superato.
- Sempre meno gente vedrà Google in modo positivo. BigG di conseguenza dovrà essere sempre più “necessario” per andare avanti (stessa fine di Microsoft insomma)
- Nonostante UMTS, WiMAX, WiFi e altre cavolatine non avremo ancora internet ovunque ad un costo accettabile per i più. Cresceranno gli utenti internet mobile ma non sarà ancora il boom.
Sono d’accordo con te. I motori semantici al momento latitano e considerando che tutti i motori di ricerca principali sono di partenza in lingua inglese voglio vederli a fare un motore semantico in italiano.
Per il resto concordo su tutto. A me Google sta già iniziando a stare sulle palle, per l’assoluto predominio che alla fine costringe tutti a seguire le sue decisioni, soprattutto nel webdesign.