COME ACCEDERE AI DATI – L’agenzia delle entrate ha reso disponibili per la prima volta nel nostro Paese a tutti, i redditi dichiarati da tutti i cittadini italiani nel 2006. Basta cliccare su www.agenziaentrate.gov.it poi dalla home page cliccare sul link Uffici (in alto a destra) quindi cliccare su «elenco uffici» da qui su «elenchi nominativi dei contribuenti» e infine su «consultazioni elenchi dichiarazioni», cliccare sulla regione della persona che si sta cercando, sulla provincia e sul comune e dopo aver inserito un codice di sicurezza presente sulla pagina stessa, scaricare il file che contiene il dato cercato. Si potranno conoscere una serie di dati importanti: la categoria prevalente di reddito, l’ammontare del reddito imponibile, l’imposta netta e (per chui ce l’ha) l’ammontare del reddito d’impresa.
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VISCO: «FATTO DI DEMOCRAZIA» – Il primo commento all’archivio on line arriva dal viceministro all’Economia Vincenzo Visco che ha avuto un ruolo determinante per la sua creazione: «E’ un fatto di trasparenza, di democrazia, non vedo problemi: c’è in tutto il mondo, basta vedere qualsiasi telefilm americano. Era già pronto per gennaio, ma per evitare le polemiche in campagna elettorale ho chiesto di pubblicarle più tardi».
Il bello è che non è un errore. Lo hanno fatto consapevolmente.
Cioè una tale mossa di trasparenza forzata mediata tramite la rete non è certo una cosa che ti aspetti in italia, dove è tabu discutere del proprio reddito col collega… Ora è in piazza per tutti.
Le conseguenze potrebbero essere molto complesse ma non nascondo che io (che non ho nulla da nascondere) ne vedo solo di positive.
P.S. : Vengo a sapere che …
“L’Agenzia delle Entrate trasmette da sempre gli elenchi dei contribuenti ai Comuni, che erano, dunque, già consultabili presso le sedi municipali. Ovvero bastava andare ognuno al proprio comune e consultare elenchi cartacei APERTI A TUTTI. “
Il problema è quindi il fatto che sono in rete e non su carta. Perchè pubblici lo sono sempre stati.
P.P.S.: Ero indeciso su quale blog pubblicarlo. Quest’ultimo risvolto mi conferma di avere scelto quello giusto…
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