Ovvero i coprocessori.

Quanto tempo è passato da 287/387 … tanto, molti sicuramente non sanno neanche cos’erano.
E quindi vale la pena di spiegarlo.
Le prime CPU erano in grado di eseguire calcoli sono con numeri interi, almeno come istruzioni di base. Poi i software emulavano le operazioni in virgola mobile con una serie di operazioni su interi. Questo approccio, oltre che complicare la vita ai programmatori, rallentava molto programmi che fanno un ampio uso di calcoli in virgola mobile.
Quindi alcuni montavano appunto questi co-processori che si occupavano esclusivamente dei calcoli in virgola mobile. Qualche software ha iniziato a richiederli per poter funzionare … e cosi a partire dai 486 il coprocessore ( da qui in poi conosciuto come FPU, Floating Point Unit ) fu inglobato nel processore principale.

Ora in casa AMD stanno pensando di far risorgere questo concetto, per i processori Opteron. Su schede madri a piu socket sarà possibile montare dei coprocessori dedicati all’esecuzione di un determinato tipo di operazione ( qualcuno ipotizza dei Coprocessori Java per le pagine in JSP, difatti i processori Opteron sono molto utilizzati anche sui webserver ).
Sarà possibile anche fare configurazioni strane tipo 6 processori e 2 coprocessori o 7 e 1 o 4 e 4 e cosi via.

Da ricordare comunque è che di fatto ogni computer moderno include un coprocessore, anche se non viene chiamato cosi. Di fatti la GPU della vostra scheda grafica altro non è che un coprocessore 3D e la cosidetta memoria video altro non è che una cache ad alta velocità per questo coprocessore. Difatti per visualizzare un immagine su uno schermo 1600×1200 bastano solo 8megabyte di vram. Il resto è utilizzato per eseguire i calcoli 3D.

“Sembra che finalmente potremo diventare invisibili“
A quando il mantello della schivata ?

La nuova versione dello standard wi-fi non è stata ancora approvata. L’802.11n dovrebbe essere il successore dell’attuale 802.11g e promette un significativo incremento di performance. La bozza delle specifiche promette una banda passante fino a 180Mbs , ovvero piu che sufficente per moltissime applicazioni, tipo quelle casalinghe, a patto di avere una buona stabilità del segnale.
I nuovi hardware saranno retrocompatilibili, come è stato per il passaggio da B a G

Le reti elettriche, stradali, di telecomunicazioni, idriche sono un bene pubblico. Troppo vitali per poter essere sottoposte ad aziende che, ovviamente, fanno il loro interesse.
Ne sono convinto da quando è stata fatta quella porcata enorme della privatizzazione di telecom. Trasformando le telecomunicazioni italiane da monopolio pubblico a monopolio privato. Bella roba. Se proprio monopolio deve essere che almeno sia pubblico.
Se con un pò di lungimiranza fosse stato privatizzato solo il front-end con i consumatori e mantenuta pubblica la rete ( paga coi nostri soldi … ) ora ci sarebbe un pò di concorrenza e non pagheremmo l’adsl il doppio che nel resto d’europa.

Quello che mi ha portato a questa riflessione è un articoletto su Slashdot che fa piu o meno cosi:

“An important piece written by a Columbia Law professor addresses sensitive questions about the future of the Internet: “Is it a problem if the gatekeepers (i.e. a duopoly of the local phone and cable companies) discriminate between favored and disfavored uses of the Internet? How would you take it if AT&T makes it slower and harder to reach Gmail and quicker and easier to reach Yahoo! mail? What if I-95 announced an exclusive deal with General Motors to provide a special “rush-hour” lane for GM cars only? Is there something special about “carriers” and infrastructure–roads, canals, electric grids, trains, the Internet–that mandates special treatment? Should content providers like Google, or subscribers like us, pay for the bandwidth consumed?” Here’s hoping that sites like Google Techtalks and Channel 9 remain ‘free’ and available for the next 10 years.”

Girandola all’italiana …
Cosa succederebbe se Autostrade per l’Italia facesse una corsia dedicata alle auto di una sola marca? O se, cosa piu realizzabile senza grosse rivolte popolari, Telecom applicasse tariffe differenziate in base al gestore del cellulare che chiami …

Oh ..

Cosa dite? … Lo fa già ? … E con la portabilità del numero non c’è modo di sapere quanto si spenderà a chiamare un cellulare ? … Che bello.

E se invece prediligesse il traffico internet verso il suo portale multimediale “RossoAlice” rallentando quello verso altri siti ?
Ah ma fa gia anche questo ? La vostra Alice 4mega va a 4mega solo su quel portale ? Ma daiiiii….

Ritornando al discorso Autostrade non vedo l’ora di avere una corsia preferenziale per la mia BMW.

Bel Gruppo sta sera.
Non è da poco per 4 Albionesi fa fuggire a gambe elevate 12 Middi verso il loro portal keep.
Grazie Hotplate, Joeey e Cerdea. Abbiamo definito il setup ideale per albion 1 merce, 1 prete, 1 chierico e 1 mene.

I Giapponesi vogliono proprio costruire robot tipo quelli dei loro cartoni animati.
E ci mettono un impegno e una devozione notevole, e di tante cose praticamente inutile ogni tanto ne esce qualcuna che potrebbe davvero migliorare la vita a qualcuno.

Per esempio questa sedia-a-rotelle-senza-rotelle robotizzata per vincere le barriere architettoniche.

Bravi! Cmq qua in Italia passerano 2 secoli prima che il servizio sanitario pubblico la passi a qualche invalido.

Dettagli

In prova questa simpatica combinazione di tools per semplificare la vita su internet.

Internet Explorer 7 e Bon Echo ( firefox 2.0 ) sono la prossima generazione di browser che ci accompagneranno nella navigazione.

IE7 ha copiato la funzionalità piu utile di firefox, ovvero il tabbed browing, e finalmente è possibile navigare in piu siti contemporaneamente in una sola finestra. Sebbene esistessero dei mod per includere questa funzionalità in IE6 averla gia integrata nel software da cmq migliori garanzie di stabilità ed efficenza.

Oltre a questo a prima vista si notano un intefaccia molto gradevole ( IMHO + bella di quella di bon echo ) ed estremamente pulita, senza piu menù a tendina e con tanto spazione per il sito web che si sta visitando. Inoltre i caratteri del sito sono trattati con un algoritmo di AntiAlias che rende piu agevole la lettura e piu belli i caratteri.

Decisamente migliorata anche la piu grossa pecca di IE6, ovvero la gestione delle stampe, che era semplicemente orribile, tagliava il testo a casaccio, non ridimensionva la pagina per adattarla alle diverse proporzioni del foglio di carta.
Ora tutto funziona alla perfezione. Basta schiacciare il pulsantino di stampa e la resa su carta è semplicemente ottima.

Altro punto di miglioramento è lo ZOOM, che non va a modificare solo la dimensione dei caratteri in una pagina ma funziona da lente di ingrandimento vera e propria, alterando anche le dimensioni delle immagini e mantenendo tutto proporzionato e ben formattato ( esattamente come l’autore del sito aveva progettato )

A questo gia ottimo prodotto ho associato la google toolbars, piu che altro per le funzionalità di visualizzazione del PageRanking e per il controllo ortografico all’interno delle caselle di testo dei siti e Google web accelerator, un sistema di perfetching delle pagine. In pratica cerca di intuire la prossima pagina visiterete e la scarica mentre voi leggete quella corrente. L’aumento di velocita nella consultazione di forum è notevole.

Di idee innovative ce ne sono poche ( o nulle ) ma l’associazione di tutte queste idee in un solo strumento migliora decisamente il piacere di navigare 😉

Dove trovare i software
IE7 beta 2 : http://www.microsoft.com/windows/IE/ie7/default.mspx
Google toolbars ( disponibile anche per firefox ) : http://toolbar.google.com/?promo=mor-tb-en
Google web accelerator ( disponibile anche per firefox ): http://webaccelerator.google.com/

Seagate annuncia il rilascio di due dischi da 750gb, i primi per computer desktop ad utilizzare la tecnologia del Perpendicular Recording. Sono dotati di 16mb di cache interna e frullano a 7200giri.

Mi sta tornando la vecchia dipendenza DAOCchiana