Mi sono fatto prendere da quella che doveva essere la moda del 2015, gli smartwatch, ma con un dispositivo molto specializzato: Tomtom Spark (anche noto come Tomtom runner2).
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Da tenere pronto per la prossima volta che qualcuno dice qualcosa di positivo su C++ rispetto a qualsiasi altro linguaggio.
http://harmful.cat-v.org/software/c++/linus
[…] Usando il cloud computing, i ricercatori stimano un costo compreso fra i 75mila e i 120mila dollari per generare un attacco in grado di scardinare definitivamente SHA-1.[…]
http://punto-informatico.it/4275785/PI/News/sha-1-cresce-rischio-attacchi.aspx
An HTTP reverse proxy/gateway servlet. It is designed to be extended for customization if desired.
https://github.com/mitre/HTTP-Proxy-Servlet/blob/master/src/main/java/org/mitre/dsmiley/httpproxy/ProxyServlet.java
Fare un hamburger sembra semplice, e in effetti farlo male è molto semplice.
Qualche cosa che ho imparato:
“Era esattamente come uno di quegli arcaici computer alimentati ad elettricità; non aveva importanza quanto fosse veloce, instancabile e a prova di errore, non importava quanto lavoro fosse in grado di farti risparmiare, quante cose fosse in grado di fare o in quanti modi diversi potesse stupire e meravigliare. Se tiravi via la spina, o spingevi l’interruttore con su scritto “off”, non diventava altro che un grumo di materia. Tutti i suoi programmi non si riducevano altro che a settaggi e sterili istruzioni, e tutti i suoi meravigliosi calcoli svanivano con la medesima velocità con cui si erano mossi.
Era come la dipendenza del cervello umano dal corpo umano di base; non importava quanto tu fossi intelligente, intuitivo e pieno di talento, non importava che tu vivessi solo per le gioie ascetiche dell’intelletto e rifiutassi il mondo materiale e l’ignobile carne di cui eri rivestito; se appena il tuo vile cuore materiale smetteva di battere …
Era il Principio di Dipendenza, e diceva che non si doveva mai dimenticare dove si trovavano gli interruttori con su scritto “Off”, anche se erano in un posto noioso e sgradevole”
Iain M. Banks