Che alcune agenzie si spacciassero per Google non è una cosa nuova. Ma che Google inizi ad alzare il telefono e battere in prima persona i centralini delle aziende è nuova.
Il programma Jumpstart potrebbe essere il capostipite di questa nuova politica che punta a saltare le agenzie pubblicitarie su cui fino a ieri puntava (Centro clienti, crediti promozionali, programmi didattici e certificazioni accessibili solo dopo un certo budget speso)
Il programma Jumpstart, per chi non lo sapesse, prevede che un esperto di Google chiami al telefono chi si dichiara interessato a spendere almeno 150€ con budget giornaliero non inferiore a 15€ per creare ed affinare la campagna pubblicitaria.
Ora invece iniziano a spuntare casi di gente chiamata dall’Irlanda, senza che avessero iniziato la procedura Jumpstart.
Da verificare … certo che sarebbe veramente una pessima scelta fregare chi ti ha sostenuto e spinto. Il “Don’t be evil” dove è finito ?
UPDATE:
Risposta ufficiale sulla posizione di google:
“Google non ha alcun diretto interesse a che gli utenti scelgano o meno un mezzo intermedio quale un’agenzia, se non che l’agenzia può essere un buon collettore utile a trovare nuovi clienti.
Verifichi con i suoi clienti che questi non abbiano effettivamente fatto richieste dirette a noi o che non sia un terza parte ad aver fatto offerte a loro.”
A quanto sembra l’arte di spacciarsi per google da parte di agenzie senza scrupoli ha raggiunto livelli di affindamento molto interessanti. Fanno rimbalzare le chiamate effettuate ai potenziali clienti in Irlanda per avere maggiore credibilità …