Proudly debugging the system since 1981

Autore: admin (Pagina 13 di 77)

Assicurazioni 1.0

Dovreste sapere, o forse no, che ad inizio Dicembre una Svizzera SUV-Dotata decise che era più importante giocare col cane-topo nel suo monolocale a 4 ruote motrici piuttosto che guardare la strada e quindi frenare a tempo debito, e che per una strana congiunzione astrale io ero nella macchina immediatamente davanti a lei.

Dopo varie minacce alla pericolosa extra-comunitaria, che voleva andarsene lasciandomi solo il numero di telefono, riesco a fargli firmare le dovute carte e la abbandono al suo destino (e no, sfortunatamente il suo destino non era il CPT di lampedusa)

Ora, se mai vi capitasse un incidente con uno straniero alla guida di una macchina straniera, sappiate che la procedura è piu o meno questa :

  • La costatazione amichevole o CID non ha valore per il rimborso diretto. Però se glie la fate firmare con scritto che è colpa sua è pur sempre un pezzo di carta in cui le parti convengono sulle rispettive responsabilità, quindi è utile.
  • La vostra assicurazione non vi dà il becco di un quattrino, ma gira tutto ad un ufficio para-statale chiamato UCI che ha come scopo quello di trovare un corrispettivo in Italia per l’assicurazione straniera.
  • Una volta che l’UCI fà il suo dovere, il delegato italiano dell’assicurazione straniera nomina un perito che valuta preventivi / fatture e decide quanto è da liquidare.
  • Entro tre mesi la questione si chiude. Se nel frattempo il veicolo era inutilizzabile sono affaracci vostri.

Ora tutto fantastico… macchinoso… cervellotico ma fantastico. Non voglio neanche entrare nel merito del processo ma voglio che qualcuno mi spieghi perche per trovare e comunicarmi che il corrispettivo in italia della Zurich svizzera è (OooooOOOOoooohhhh) la Zurich italiana ci sono voluti 32 giorni solari. No veramente. Una cosa del genere andrebbe misurata in millisecondi non col calendario… Poste Italiane… UCI… Ci siete ?

Tempi eroici …

ibm_ps1_20280a

Il post  su Doom mi ha riportato alla memoria il primo oggetto programmabile su cui ho messo le mani.

  • 80386 Sx 16 MHz
  • 2mb di ram (successiavamente espansi a 2,5 )
  • 40mega di hard disk (successivamente espansi a 160)
  • Floppy 3,5″ 1,44Mb
  • Un pò di porte old-stile con tanti pin
  • DOS 4 cablato su ROM (una delle idee peggiori della storia dell’informatica)
  • Windows 3.0

Ah i bei tempi in cui per poter giocare, dovevi meritartelo, combattendo all’ultimo KB di memoria bassa. E piu il gioco era bello, e piu era difficile dargli la memoria che chiedeva.

In cui PCTools risolveva tutto. File manager, defrag e undelete in 300Kb con tanto di interfaccia grafica. A caratteri ovviamente. E per l’undelete dovevi ricordarti il primo carattere del nome del file. Perche quello comunque era perso.

Tempi in cui l’antivirus era essenziale solo se ti scambiavi i dischetti, e comunque durava un tempo indefinito senza doversi aggiornare ogni 3 ore, e non ti chiedeva soldi ogni anno.

Tempi in cui c’erano programmi che ti comprimevano il disco fisso, programmi che ti comprimevano la ram, programmi che ti cachavano il disco fisso sulla ram, programmi che spostavano la parte residente in memoria dei precedenti programmi dalla memoria bassa alla memoria alta e dovevi settarli tutti a mano.

O se dovevi installare una nuova periferica (roba cmq molto semplice, tipo una scheda audio) non c’era l’attuale plug ‘n play, e neanche il plug ‘n pray di windows 95. C’era un dischetto con i driver da installare e configurare coerentemente con i ponticelli sulla schede da chiudere per dirgli quali aree di memoria, IRQ e DMA usare.

Ah … in cosa si programmava ? In basic, in pascal e gli script di shell avevano estensione .bat ma non era un vero e proprio linguaggio . Gente più seria già allora usava il C, ma ottenere un compilatore e un manuale non era cosa facile in tempi incui la Rete in Italia semplicemente non c’era. Al massimo qualche BBS.

Porting di doom in flash

prboom_and_freedoomNon è proprio un porting, visto che buona parte del codice rimane quello originario e fatto comunicare con flash attraverso Alchemy.

La cosa invece interessante è che 15 anni di evoluzione hardware e software ci hanno portato a giocare allo stesso gioco con una giocabilità inferiore.

Cioè DOOM 1 funzionava benissimo sul mio 386sx 16Mhz (ca 5,44 MIPS ) in meno di 640KB di ram.

Ora con un Core2 (ca 18.400 MIPS ) e  159.020KB di ram è ingiocabile.

Qualcosa deve essere andato storto. In primis nella testa dei programmatori di Adobe. Ma anche nell’informatica in generale. Va bene un leggero calo delle prestazioni per via della “mediazione” tra C e Flash ma questo, a grandi linee, significa che vengono eseguite almeno 3400 istruzioni inutili ogni instruzione utile.

Nel caso voleste provare l’abominio, cliccate qui.

Sono venuto a conoscenza di questa cosa tramite Napolux, anche se evidentemente non ne condivido l’entusiamo.

« Articoli meno recenti Articoli più recenti »

© 2025 b0sh.net

Tema di Anders NorenSu ↑