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Autore: admin (Pagina 59 di 77)

Paura di perdere il valore del proprio sito ?

Le community, o piu in generale i network sociali, basano il loro successo sul loro successo.

Giro di parole? No. E’ effettivamente cosi. Più una comunità è frequentata e piu sara frequentata perche il valore stesso altro non è che la frequentazione. E qua arrivano i problemi.

  1. Come arrivare alla massa critica che permette ad una community di auto-sostenersi ?
  2. Come mantenere questa massa?
  3. Incrementarla è un bene o un male? Esiste un punto di rottura ?

Non pretendo di avere le risposte corrette al 100%, o perlomeno non tutte le risposte. Però ho una certezza. Ovvero che esiste il punto di rottura. La crescita del valore di una community NON è allineata alla crescita dei membri attivi di una community. ( Regola dei 150? )
Infatti nelle forme piu avanzate e scientificamente studiate di network sociali la frammentazione in gruppi è vitale. Non si puo pretendere di avere un solo livello con 15.000.000 di iscritti, non si crea gruppo, non si possono creare dei legami stabili tra le persone perche semplicemente ce ne sono troppe.
Per fare un esempio nel mondo reale è la differenza che passa tra un piccolo paese ed una metropoli.
Quindi come si agisce ? si da la possibilità di creare gruppi di aggregazione spontanei, basati o su interessi comuni o sulla vicinanza geografica o su un modo comune di approcciarsi al problema da risolvere ( vedi Gilde/Team/Alleanze nei giochi online ). Negare questa aggregazione spontanea porta necessariamente al degrado del valore della community.

Bmw 335ci

Provata la 335i ( steptronic <!–emo&<_dry.gif )

Presa, fatto giretto breve, faranno economia sulla benzina i braccini, perche non c’era coda per provarla, che dire, va senz’altro, sicuramente piu della mia ( evvabbe… 75cv in più). Non si sente che è turbo, il lag è minimo, di coppia ce n’è fin troppa non te lo aspetti da un 3.0 benzina.

Cmq sia viene anche un mio amico, che non ne sapeva nulla. Sale dietro mentre la provo io. Scendiamo e gli faccio la fatidica domanda. “Secondo te quanti CV ha ?” risposta : 250. C’è rimasto male quando gli ho detto 310, senza stare a spaccare il cv in 4. Come mi aspettavo e come d’altronde ho percepito anche io. Va di più della mia ma mi aspettavo un abisso invece è un laghetto.

Ok, secondo valvetronic che provo e secondo che fa percepire meno cv di quanti ne ha.

Buono lo step invece. Molto buono.

Birra artigianale, si ma buona !


Di ritorno da una incursione al Bi-Du ieri ieri sera. Per chi non lo conosce è un microbirrificio lungo il confine Italia-Svizzera a metà strada tra varese e como.

E questa mattina ho il mal di testa. Difficilmente subisco gli alcolici. Ma oggi proprio non ci siamo. Caso? Beh non sono certo il primo a lamentare problemi di questo genere al ritorno da una bevuta di birra artigianale. Per altro ottima ieri sera. E dire che ne ho bevuta anche poca. 60cc. Perfettamente in regola col codice della strada ( DRIVEEE BIIIR ) tanto piu che non guidavo io.

Bha, in questo momento sono molto dubbioso circa le produzioni. Il mito di sempre il Birrificio Italiano, sta facendo produzioni discutibili forse a causa del nuovo impianto non ancora a regime, il Le Baladin ha imposto un aumento di prezzo a tutti i suoi distributori dicendo “o cosi o niente birra” e quelle del Bi-Du mi causano il mal di testa. Che sia ora di smettere di ber birra e dedicarsi agli happy hour come è piu consono alla mia età ?

GTalk memory Leak

Mi sono accorto oggi, per caso, che GTalk stava occupando la bellezza di 73 megabyte di ram. Chiuso e riaperto e sono tornati ad essere 20.

Mi sembra evidente un problema di MemoryLeak.

In attesa di un fix consiglio di non lasciarlo acceso per piu di 24ore.

Per dovere di cronaca skype occupa 13MB, live messenger 34MB, Voipstun 3MB. Tutti con lo stesso “uptime” di GTalk.

Social Network

O rete sociale. Ma la buzzword inglese fa senz’altro piu presa.

Quotando la buona Wikipedia

Una rete sociale (spesso si usa il termine inglese social network) consiste di un qualsiasi gruppo di persone connesse tra loro da diversi legami sociali, che vanno dalla conoscenza casuale ai vincoli familiari

Nel caso del web, filo conduttore delle divagazioni di questo blog, i social network sono la base della rivoluzione 2.0
In realta si dovrebbe parlare di lenta evoluzione ma cio che è lento non è nuovo e cio che non è nuovo non vende quindi parliamo di rivoluzione facendo finta che usenet non sia mai esistita. Cosa che comunque è un ottima approsimazione della realtà statistica (partendo da presupposto che se non si conosce una cosa è come se non esistesse).

Sociale : Parliamo quindi di persone, non di macchine, di programmi o di siti. Persone che si riuniscono e che sono la base portante di un progetto. Molto piu che il suo aspetto estetico (nessuno mi venga a dire che del.icio.us. è bello) o delle sue funzionalità (una bulletin board o forum è un concetto vecchissimo … BBS non vi dice nulla? )

Rete : Non uno a molti come un sito, non punto a punto come una mail. Una rete. Una aggregazione di collegamenti. Un Grafo, per chi ne sa di computer science o matematica. Una interrete sarebbe meglio come termine perche i collegamenti tra le persone mimano il collegamenti tra i computer di internet, concentrandosi in sottoreti con elementi molto ben collegati e con ponti tra una rete e l’altra. Seguendo delle regole di saturazione. Il limite per l’unità base, quella in cui tutti conoscono tutti, rete o sottorete che sia, è di 150 elementi. La cosidetta regola del 150.

Dalle “creative” interpretazioni del significato di rete sociale che si posso leggere sempre sulla pagina di wikipedia da cui ho estratto la citazione non si riesce a schiarirsi molto le idee. I redattori sembrano dare piu importanza allo strumento utilizzato per creare una rete sociale che alla stessa. Per nostra natura creiamo reti sociali sempre. Siamo evidentemente animali sociali. Ritornando a internet una rete sociale si crea tutte le volte che si ha un punto di incontro di persone. Lo strumento puo solo rendere piu facile un comportamento naturale. Orkout e superEva sono nomi che valgono ne piu ne meno di progetti amatoriali meno studiati.

… to be continued

The Free Energy Secrets of Cold Electricity by Peter A. Lindemann

Ancora sul discorso “Free energy” questo video racconta di un esperimento condotto negli anni settanta finalizzato alla realizzazione di una automobile alimentata a quella che viene chiamata “cold electricity”. Il fenomeno, vero o presunto tale, è stato piu volte scoperto e riscoperto da molte persone.
La parte interessante di questo lungo documentario (2h e 51m) è la descrizione dettagliata di come riprodurre tale effetto.

Quattro passi verso l’ottimizzazione

Molte persone, me compreso, usano Google Analytics per migliorare le proprie campagne di marketing online e di acquisto di Keywords, ma G.A. offrea anche potenti tools di identificazione visitatore e di trend di navigazione. Senza i dati corretti, ottimizzare un sito puo essere un compito molto difficile. Per chi è alle prime armi con il mondo dell’analisi web, tutti i dati circa l’ottimizzazione del contenuto possono essere un pò disorientati. Per questo qua ci sono quattro step per aiutare l’ottimizzazione tramite le informazioni fornite da G.A. :

1. Create un percorso di Navigazione Canalizzata
Chi disegna un sito sa, o almeno dovrebbe sapere, qual’è il percorso che gli utenti devono compiere all’interno del sito. Per monitorare che questo avvenga correttamente creiamo all’interno di Analytics degli obbiettivi e la navigazione per arrivare a questi in modo da poter analizzare dove e in che percentuale si perdono gli utenti. Ad ogni obbiettivo si puo inserire un valore moneteria per “contabilizzare” i visitatori o rendere confrontabili obbiettivi con un diverso valore.

2. Aspettate
Aspettare 2 o 3 settimane in modo da avere dati meno influenzati da condizioni particolari ( weekend, festività, etc ) e statisticamente piu affidabili.

3. Controllare pochi report chiave e rivalutare la Canalizzazione
Aprite Analytics e controllate sotto Ottimizzazione Contenuto > Rendimento Contenuto > Contenuti Principali. Ordinate la lista delle pagine in base alla colonna “Indice $”. Questa colonna vi dice quanto ciascuna pagine del vostro sito vale. L’indice $ è basato su quanto spesso una transazione è completata o un obbiettivo raggiunto quando una specifica pagina è stata caricata durante il percorso di visita. L’indice $ in pratica da un valore alla pagina calcolato in base al valore dell’obbiettivo raggiunto passando per quella pagina.
Ricordate, questa colonna non conterrà dati finchè gli obbiettivi non verrano definiti.
Ordinando le pagine in base al loro valore chiedetevi perchè alcune pagine sono in cima, se questo era prevedibile o meno, e che ruolo hanno queste pagine all’interno del percorso dell’utente. Riflettendo su queste domande vi potreste trovare a dover riconsiderare il percorso di navigazione ideato all’inizio, o scoprire che alcune pagine sono difficile da raggiungere.

4. Ottimizzate !
Con le informazioni ottenute, il prossimo compito è fare le modifiche che vanno fatte. Cercate di individuare i problemi e ridisegnate il sito per evitarli. Fatto questo ricominciate dall’inizio. Conservare i visitatori e trasformarli in consumatori, o finalizzatori di obbiettivi deve sempre essere la motivazione e l’obbiettivo dei cambiamenti nel vostro sito

via Analytics Blog

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