… credere al surriscaldamento globale
Ieri, 22 Maggio 2010, Passo dello Spluga (2114 m).
A occhio in alcuni punti si passavano i 3 metri di neve.
Proudly debugging the system since 1981
… credere al surriscaldamento globale
Ieri, 22 Maggio 2010, Passo dello Spluga (2114 m).
A occhio in alcuni punti si passavano i 3 metri di neve.
Mi hanno fatto notare che è sparito un articolo. L’articolo è sparito perche era basato sul mio concetto che il clamore uscito di questi ultimi tempi su google e sul WiFi fosse dovuto alla registrazione di SSID e MAC Address. Qualcuno poi mi fece notare che il polverone era riferito più all’intercettazione di traffico, che alla geolocalizzazione degli SSID.
Per farla breve continuo a pensare che la creazione di un database di dati di “proprietà” degli utenti ottenuti sfruttando una lacuna dei sistemi standard di protezione sia sbagliato. Ma a quanto pare resta una mia idea.
Mentre l’intercettazione, seppur egualmente sbagliata, non è stata sfruttata per migliorare un servizio commerciale (GMaps) ed ha colpito solo gli utenti che continuano a lasciare reti wifi aperte (grazie di esistere, ma io eviterei).
Il pippotto del precedente articolo lo tengo in caldo se mai uscirà un polverone anche per gli SSID.
Ho deciso di formattare il portatile e di installarci la nuova release in versione azzurrina della celebre distribuzione linux. Il problema è che non voglio perdere nulla. Ne dati (e fin qui ci siamo), ne funzionalità (qua un pò meno).
La procedura che ho pensato è forse poco ortodossa, ma la garanzia è totale. Quello di cui abbiamo bisogno è un secondo pc con ottime capacita di archiviazione, VMWare converter, VMWare workstation, un Cd di Kubuntu x64 e un pò di tempo.
VMWare converter permette di virtualizzare un pc fisico. Il che è una gran cosa perche alla fine hai una assicurazione sia sui dati che sulle funzionalità. Si mette nella stessa rete il portatile e il computer con X tera-byte a disposizione. Si installa sulla vittima VMWare Converter (che tra l’altro è disponibile gratuitamente) e si virtualizza il primo pc sul disco del secondo, via rete. Tempo stimato un paio d’ore per 130 gigabyte da trasferire.
© 2025 b0sh.net
Tema di Anders Noren — Su ↑