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Categoria: google (Pagina 2 di 4)

Non rompermi il mio monopolio!

Potrebbe Microsoft esercitare su Internet lo stesso tipo di influenza inappropriata e illegale che ha esercitato sul PC ? Mentre Internet ricompensa l’innovazione competitiva, Microsoft ha tentato più volte di stabilire monopoli proprietari e di far leva su di essi per dominare nuovi mercati.

Disse Google, monopolista wanna-be della pubblicità su internet, a Microsoft, monopolista de-facto dei pc desktop.

Ma sparar palle non dovrebbe essere implicitamente vietato dal “Don’t be evil”?

Citazione via downloadblog e googleblog

Google in crisi?

Google in crisi?
[…]Il problema è che rispetto al passato Google sta perdendo; sempre la Nielsen ci dice che il mese prima, a novembre, la percentuale calcolata per Google era del 57.7%. Un notevole calo dell’1.4% in poco più di un mese.[…]

Quest’anno inizia parecchio succoso sul fronte dei motori di ricerca.
Idee fresche all’orizzonte, due giganti meditano di fondersi, il terzo smette di macinare record, anzi cede un pò. Domani cosa potrebbe succedere

La prossima mossa di google?

google-properties.png

Questa tabella, presa da Hitwise Intelligence, non lascia molto all’immaginazione. Le voci che voglio google eart presto convertito in un metaverso in stile secondlife fanno il resto.

Più di qualcuno in BigG sta valutando il settore “giochi”. E’ sicuro.

I giochi stanno diventando sempre più interessanti dal punto di vista pubblicitario e quindi possono essere un canale molto importante per Adwords. Google farà un gioco nel vero senso della parola? Non credo, e a ragion veduta. Google non fà software, eroga servizi. Se gioco sarà, sarà in stile second life, ovvero con contenuto completamente erogato tramite connessione internet. Oppure potrebbe essere “semplicemente” una piattaforma pubblicitaria che colleghi produttori di giochi (rigorosamente online, stile mog), a compratori di pubblicità … con la scalabilità e i bassi costi di ingresso tipici della piattaforma Adwords.

Non credo comunque che dovremo aspettare molto per sapere…

Tabella via | Hitwise Intelligence – Heather Hopkins – US: Google Health – Predicting Google’s Next Move

Adsense

Essi è tornato Adsense sul mio blog. Non l’avevo ancora reintegrato dopo aver migrato di piattaforma ma adesso è qua. Spero non disturbi troppo. Il plug-in utilizzato per integrarlo mi è stato suggerito dal buon Nicolo di Bluxis

Chissa magari un giorno mi pagherà almeno l’hosting (per ora non paga un bel niente cmq…)

“january 1 tcp/ip”

Mi ci infilo anche io nel calderone.
Quale calderone? Quello che mostra un “buco” negli algoritmi di ranking di google, dimostrato per l’occasione da quelli che alcuni chiamano SEO mentre altri chiamano Spammer. La cosa è nota comunque alla gran parte della comunità dei professionisti del web. Ovvero se la keyword che viene cercata su google appare nell’url del tuo sito, nel titolo, in parti in grassetto, in parti racchiuse dai tag H (<h1>, <h2>, <h3> e cosi via) allora quella pagina avrà piu peso per google e quindi un ranking migliore.
Aggiungiamo che l’operazione è stata eseguita su una keyword inusuale ed ecco come per magia il piazzamento in prima posizione.

Buco in ogni caso è una parola grossa, sappiamo che il pagerank è solo uno degli oltre cento fattori che concorrono al posizionamento di una pagina in google, per sua stessa ammissione.

Quello che ne esce alla fine, buco o non buco, è che le ricerche di google stanno perdendo di qualità. Sia perche è l’osservato speciale di un esercito di SEO pronti a sfruttare qualsiasi stratagemma per alterare le ricerche, sia perchè il web corre, produce molto, cambia tecnologie come fossero calzini, e mi sembra di vedere un certo affanno di google a starci dietro…

Riflessione ispirata da : Downloadblog.it

Zeitgeist – La spiegazione

Qualche post fa mi sono domandato cosa fosse questa classifica dal nome impronunciabile, e oggi, insieme alla Zeitgeist annuale arriva la doverosa spiegazione:

non sono necessariamente quelle più cliccate ma anche e soprattutto quelle che, rispetto ad un dato periodo di riferimento, mostrano un incremento di interesse significativo
Da Google Italia Blog

Quindi: La classifica include le keyword che hanno avuto un incremento maggiore rispetto al periodo precedente (mese su mese, anno su anno?) , molto probabilmente con una soglia minima di ricerche per entrare in classifica (es. una keyword con 1 ricerca a maggio a 1000 ricerche a giugno non entra in classifica anche se segna un incremento del 100.000%).

Zeitgeist

Cosi Google Italia, nel suo blog, annuncia la pubblicazione del mensile Zeitgeist:

Altro mese, altro Zeitgeist. Questa la lista delle parole che hanno catturato l’attenzione degli utenti di Google, nel mese di novembre:

Esattamente che vuol dire? Praticamente nulla. Ne che le keyword pubblicate sono in qualsivoglia ordine, ne che complessivamente sono le 20 piu cercate.

No perchè la prima di novembre in google trends non compare neanche, l’ultima invece si, quella di mezzo compare a malapena e tutte quante sono inferiori alla banalissima “natale”.

Qualcuno mi spiega il senso di questa lista allora?

La lista di novembre sarebbe:
1. federico calzolari
2. natale
3. emo
4. rino gaetano
5. snai
6. giulio berruti
7. veronica mars
8. stardoll
9. winx
10. nicolas vaporidis
11. ezequiel lavezzi
12. popomundo
13. umbrella
14. atomo
15. mutui online
16. ford mustang
17. ellen pompeo
18. gnomi
19. decorazioni natale
20. i griffin

Non toglieteci il vecchio Analytics !

E’ stata ufficialmente decisa la morte del vecchio Analytics. Cosi recita un avviso sull’homepage di Analytics

Benvenuto nella nuova versione di Google Analytics!
Tenga presente che la precedente interfaccia di Google Analytics non sarà più accessibile a partire dal 18 luglio.

No! Alcune funzioni accessibili con la vecchia interfaccia non sono disponibili nella nuova versione.
Non spegnete il vecchio Analytics.

  • Nel nuovo analytics non si possono scaricare completamente i dati dei rapporti: L’esportazione infatti esporta solo i dati visualizzati. Nonostante la quantità di dati visualizzati sia stata recentemente aumentata a 500 per alcuni report è ancora poco.
  • Manca 1 livello nella geolocalizzazione dei visitatori: Nel nuovo Analytics infatti si passa direttamente dalle nazioni alle città, ignorando i livelli regioni e provincie disponibili con la vecchia interfaccia.

Queste funzioni servono! La prima permette di trattare i dati in modo diverso da come le tratta Analytics, la seconda è indispensabile per verficare l’efficaca di campagne di comunicazione locali e regionale, ed è assurdo che in Adwords è possibile tragettizzare per province e in Analytics non è possibile fare lo stesso. Non erano due prodotti pensati per lavorare insieme?

Se avete notato altre mancanze/peggioramente, o anche solo se anche voi non volete che il vecchio Analytics venga spento, postate un commento. Se questa pagina raggiungerà una sufficente massa critica, verrà girata a Google Italia.
Le mancanze qua descritte sono già state segnalate, ma il peso di una segnalazione, seppur da un buon cliente, pesa meno di tante.

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