Proudly debugging the system since 1981

Tag: facebook

Degooglizzazione

Essendomi recentemente iscritto a mastodon ci ho trovato un (piccolo) gruppo di persone, che vuoi perchè si ricordava com’era il web, vuoi per fastidio rispetto alle azioni di monopolizzazione della grande G ha iniziato attivamente a fare qualcosa e creare alternative. Il progetto è molto buono, spero cresca includendo anche chi non percepisce il problema cosi come lo percepisco io.

Forse la cosa più evidente è davvero mastodon, ma il fediverso non è solo Mastodon, e comunque contribuire al fediverso non basta per non essere ostaggi di Google, Apple, Facebook e MS.

Quest’ultima cosa, il non essere ostaggio, è quello che mi ha mosso maggiormente verso il crearmi alternative o piani B.

Non credo che sia sano, giusto e sicuro, che l’identità digitale e quindi primariamente email, ma anche siti web e profili social siano in mano a qualcuno che, con la scusa di offrirceli gratis, li puo di fatto spegnere quando vuole.

Qualche lettura e quale progetto che reputo interessante sull’argomento:

  • Degooglizzazione una sorta di manifesto
  • Mastodon.uno la principale istanza italiana di mastodon, su cui sono presente anche se più che altro leggo e basta
  • Bookwyrm.it un posto dove scoprire e recensire libri, sempre parte del fediverso. Non sono iscritto al momento, ma credo che lo farò a breve
  • ActivityPub il protocollo alla base del fediverso

Condividere cose su facebook …

IMG_5947a quali condizioni. Ecco una traduzione (non giurata, senza alcuna responsabilità, alla data di oggi 29 agosto 2009, in pratica “as is”) delle regole.

  1. Per il contenuto che è soggetto a diritti d’autore, come foto e video, tu fornisci i contenuti a Facebook mediante la seguente licenza, in base alle tue impostazioni di privacy : Licenza non-esclusiva, trasferibile, sub-licenziabile, royalty-free, globale per tutti i contenuti soggetti a diritto d’autore che tu posti su o in connessione con Facebook. Questa licenza termina quando cancelli il singolo contenuto o il tuo intero account a meno che il contenuto non sia stato condiviso con altri e loro non lo abbiano cancellato.
  2. Quando cancelli del contenuto soggetto a diritto d’autore, questo viene cancellato in modo simile a svuotare il cestino su un computer. Comunque, tu comprendi che il contenuto rimosso potrebbe rimanere in alcune copie di backup per un tempo ragionevole (ma non sarà disponibile a nessun’altro oltre che facebook)
  3. Quando pubblichi del contenuto o delle informazioni usando l’impostazione “tutti”, questo significa davvero tutti, include infatti anche persone fuori da Facebook, che potranno accede a queste informazione e Facebook non ha controllo su cosa ci faranno.

Da notare alcune cose… ovvero:

  • Le impostazioni di privacy comunque comandano. Se tu una cosa la vuoi condividere solo con i tuoi amici, facebook rispetta questa tua volontà.
  • La licenza è trasferibile e sublicenziabile. Ovvero se condividi qualcosa con un tuo amico, o col mondo, gli trasferisci anche la licenza. Infatti se tu cancelli il contenuto ma loro no, non ci puoi fare nulla. Questo rimane in giro. Quindi pensate con chi condividete…
  • La licenza finisce con la cancellazione. Questo è un bene perchè di fatto impedisce ogni utilizzo esterno al social network. Infatti se tu cancelli un contenuto (e nessuno lo ha ri-condiviso a sua volta) termini la licenza… e ritorni in possesso di tutti i diritti su quel contenuto. Nessuno sano di mente di arrischierebbe ad usarlo per scopi di lucro senza licenza. E’ quindi da escludere la possibilità di andare a caccia su Facebook di fotografie per pubblicità /libri/articoli.
  • Cancellare significa cancellare davvero. Svuoti il cestino. Il contenuto (per te e per chiunque altro esterno allo staff di facebook) questo non esiste più. Ci sono dei backup, ma sono ad uso interno e non sono eterni.

P.S: Quella nella foto è la sede di Facebook nella Silicon Valley.

Approposito di facebook

[…]Un conto è essere amichevoli, un conto essere amici. Bisogna essere amichevoli e gentili con tutti, ma amici no[…]

Quindi no, chi non ti piace non è un amico. Già facebook ha trasformato il concetto di “amico” in qualcosa di molto vicino al “contatto”, eh vabbeh, ma se il tuo vicino stronzo ti invita io sono dell’idea di rifiutare. Perchè va bene dar fiducia a chi non conosci in modo approfondito (ovvero i contatti) ma addare chi non sopporti per far salire il numerello, o per altri interessi, è veramente prostituzione sociale.

Versione completa e sicuramente interessante (non che condivida tutto eh…) su wittgenstein

Portabilità dei propri dati

I dati sono degli utenti che li generano. Ovvero nostri.
Il minimo che un servizio 2.0 può-e-deve fare è permetterci di importare i dati nel momento in cui entriamo ed esportarli quando decidiamo che questo servizio non ci è più utile. Tra le piattaforme di blog questa pratica è abbastanza diffusa. Io per esempio non ho avuto grossi problemi a esportare tutti i miei post quando ho abbandonato Blogger in favore di WordPress.
Ma per altre applicazioni non è cosi semplice. Facebook e Lastfm, per esempio importano facilmente la vostra lista di contatti da Gmail, Yahoo Mail, Outlook etc ma dubito si possano poi esportare altrettanto facilmente … se per esempio decidessi di migrare da Facebook a Linkedin.

C’è chi si occupa di questo problema ed è DataPortability, e la notizia è che Google e Facebook hanno preso parte a questa iniziativa.

Se davvero riusciranno a mettere da parte la loro rivalità e lavorare insieme, la portabilità completa dei propri dati non sarà più un miraggio.

Chissà … magari un giorno sarà un nostro diritto esportare tutti i nostri post da un forum o addirittura cancellarli. In teoria lo è gia ora, in pratica è ben lontano dall’esserlo.

Faccia Libro

Dalla descrizione del gruppo “Faccia Libro” su facebook.com

“1. Doraemon is an important figure in your life
2. The biggest thing to look forward to after school is la merendina
3. [ROME] It makes sense to you that it takes 40 minutes to travel 10 kms
4. You are convinced that this is a universal truth: dove c’e’ Barilla, c’e’ casa.
5. You say “che ti frega” on a regular basis
6. You know what this means: TVB, TVTB, TVTTB, TVTTTTTTTTTTB, TVTRB, TVUMDB
7. You used to think Cristina D’Avena was soooooo cool
8. You resent the fact that when you grew up, Topo Gigio got REALLY annoying
9. You’ve always wanted to write a letter to Sonia and Birillo
10. Breaking the law isn’t a big deal for you
11. You say “aooo”
12. You don’t go out so you can stay at home and watch: Zelig, Festivalbar, or Amici
13. You do the corna when there’s something che porta sfiga
14. You have chanted: “Che ce frega de _____, Noi c’avemo _____”
15. You’re wearing tighter jeans than your girlfriend
16. Your day doesn’t start until the second cappuccio
17. You know more names of veline than politicians
18. [ROME] When your friends were 11, they had a gameboy, when your friends were 12, they had a cell phone. When your friends were 13, they had a macchinetta.
19. You watch cooking programs and think “cazzo, non sanno cucinare come la nonna”
20. You feel the need to buy a new Smemoranda every year, KNOWING the only thing you’ll do with it is doodle and write swear words when you’re bored in class”

Per gli altri : http://www.facebook.com/group.php?gid=2210805902

© 2024 b0sh.net

Tema di Anders NorenSu ↑