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Mese: Dicembre 2008 (Pagina 1 di 2)

Tempi eroici …

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Il post  su Doom mi ha riportato alla memoria il primo oggetto programmabile su cui ho messo le mani.

  • 80386 Sx 16 MHz
  • 2mb di ram (successiavamente espansi a 2,5 )
  • 40mega di hard disk (successivamente espansi a 160)
  • Floppy 3,5″ 1,44Mb
  • Un pò di porte old-stile con tanti pin
  • DOS 4 cablato su ROM (una delle idee peggiori della storia dell’informatica)
  • Windows 3.0

Ah i bei tempi in cui per poter giocare, dovevi meritartelo, combattendo all’ultimo KB di memoria bassa. E piu il gioco era bello, e piu era difficile dargli la memoria che chiedeva.

In cui PCTools risolveva tutto. File manager, defrag e undelete in 300Kb con tanto di interfaccia grafica. A caratteri ovviamente. E per l’undelete dovevi ricordarti il primo carattere del nome del file. Perche quello comunque era perso.

Tempi in cui l’antivirus era essenziale solo se ti scambiavi i dischetti, e comunque durava un tempo indefinito senza doversi aggiornare ogni 3 ore, e non ti chiedeva soldi ogni anno.

Tempi in cui c’erano programmi che ti comprimevano il disco fisso, programmi che ti comprimevano la ram, programmi che ti cachavano il disco fisso sulla ram, programmi che spostavano la parte residente in memoria dei precedenti programmi dalla memoria bassa alla memoria alta e dovevi settarli tutti a mano.

O se dovevi installare una nuova periferica (roba cmq molto semplice, tipo una scheda audio) non c’era l’attuale plug ‘n play, e neanche il plug ‘n pray di windows 95. C’era un dischetto con i driver da installare e configurare coerentemente con i ponticelli sulla schede da chiudere per dirgli quali aree di memoria, IRQ e DMA usare.

Ah … in cosa si programmava ? In basic, in pascal e gli script di shell avevano estensione .bat ma non era un vero e proprio linguaggio . Gente più seria già allora usava il C, ma ottenere un compilatore e un manuale non era cosa facile in tempi incui la Rete in Italia semplicemente non c’era. Al massimo qualche BBS.

Porting di doom in flash

prboom_and_freedoomNon è proprio un porting, visto che buona parte del codice rimane quello originario e fatto comunicare con flash attraverso Alchemy.

La cosa invece interessante è che 15 anni di evoluzione hardware e software ci hanno portato a giocare allo stesso gioco con una giocabilità inferiore.

Cioè DOOM 1 funzionava benissimo sul mio 386sx 16Mhz (ca 5,44 MIPS ) in meno di 640KB di ram.

Ora con un Core2 (ca 18.400 MIPS ) e  159.020KB di ram è ingiocabile.

Qualcosa deve essere andato storto. In primis nella testa dei programmatori di Adobe. Ma anche nell’informatica in generale. Va bene un leggero calo delle prestazioni per via della “mediazione” tra C e Flash ma questo, a grandi linee, significa che vengono eseguite almeno 3400 istruzioni inutili ogni instruzione utile.

Nel caso voleste provare l’abominio, cliccate qui.

Sono venuto a conoscenza di questa cosa tramite Napolux, anche se evidentemente non ne condivido l’entusiamo.

0.6 Linee di codice all'ora. In media…

No, non io. Ma qualcuno si.

All’università qualcuno sosteneva che 11 righe di codice all’ora sono la media. Considerando analisi, sviluppo, incontri, test, tempi morti … tutto insomma.

Dalla mia esperienza sò che si possono superare tranquillamente le 100 righe all’ora usando gli strumenti giusti e avendo le richieste ben chiare. Voi su che media vi attestate ? Siete delle code monkeys o dei maniaci dell’analisi e dell’ottimizzazione ?

I feed …

Per gli abbonati al feed di redonweb, benvenuti :), le motivazioni di questo cambiamento le trovate in questo post. Non dovete aggiornare l’indirizzo del feed, resterà valido grazie a feedburner.

Per gli abbonati al feed di b0sh.net, ora anche questo feed viene gestito tramite feedburner. Un simpatico plugin effettua il redirect al nuovo indirizzo (http://feeds.feedburner.com/B0shnet) senza che voi dobbiate fare nulla. In caso di problemi consiglio di usare direttamente l’indirizzo di feedburner. Nel caso questi non si risolvano lasciate un commento, vedrò cosa posso fare per voi.

P.S. : Buone feste a tutti.

Facciamo nomi e cognomi

Acquistavo libri online da un certo sito con discreta soddisfazione quando, come talvolta accade, un pacco a me destinato andò perso. Dopo due o tre mail, alcune telefonate a mio carico e qualche rimbrotto, l’azienda in questione mi chiese di spedirle un fax (un fax!) nel quale attestassi il mancato ricevimento dei libri. Una volta ricevuto il fax – disse l’imperturbabile signorina alle mie orecchie incredule – svolte le ricerche del caso presso gli uffici postali, mi sarebbe stato restituito l’importo (da me pagato settimane prima con carta di credito) attraverso un fulgido vaglia postale (vaglia postale!) spedito al mio indirizzo.

Contrappunti di ieri su PuntoInformatico.

La libreria in questione è bol.it , è successo anche a me, riconosco il comportamento ai limiti della follia.

E, no, il fulgido vaglia postale non è mai arrivato.

E ancora, si, hanno perso pure me come cliente. Anzi invito sempre chiunque a evitare BOL come la peste. D’altronde son tutti bravi quando le cose van bene. La differenza si vede da come vengono gestiti i problemi.

A tal proposito, un controesempio, è stato un recente acquisto di un oggetto di circa 300€ (10 volte di più del valore dalla pratica “gestita” da BOL) che è andato perso da parte di FedEx. Il venditore, performancebrakes.co.uk,dopo aver ricevuto la mia mail decisamente poco educata, lo ammetto, mi ha pregato di attendere 5 giorni e poi ha spedito nuovamente quanto da me acquistato con tante scuse per il disagio. Io, nel frattempo, ho gia avuto modo di consigliare questo venditore a più di una persona.

Mysql – Installazione

Nonostante MySql ormai si installi semplicemente tramite il vostro package manager di fiducia, con tanto di configurazione di password e setup dei database essenziali alla sua esecuzione, se dovete usarlo via TCP/IP con il client != dal server ci sono da fare fondamentalmente due cose :

  • Assicurarsi che l’utente che fa accesso remoto esista anche per l’host % (o qualsiasi altra cosa convenga nella vostra situazione). Vedi tabella mysql.user
  • Assicurarsi che dal my.cnf sia eliminato il bind esplicito su un indirizzo IP ( che, a quanto sembra, di default è 127.0.0.1 ed esclude quindi ogni connessione da una macchina diversa dall’ host locale)
  • Su alcune distribuzioni particolarmente “prudenti” potrebbe anche essere necessario aprire la porta sul firewall o modificare il file /etc/hosts.allow inserendo la riga mysqld: ALL

Cosa sono tutti questi post nuovi ?

nokia_n97_x460Ho fuso i due blog che curavo. E’ una cosa che meditavo da un bel pò di tempo, e il fatto che aruba abbia unilateralmente deciso che la piattaforma windows non puo accedere al database mysql è stata un ottima scusa.

Il fatto che i miei post erano divisi in due è motivato dal fatto che mooolto tempo fà usavo blogger, e a quei tempi blogger non permetteva di categorizzare i post. Visto che mi sembrava assurdo non poter navigare per “area tematica” inizia il secondo blog, piu tecnico e meno personale. Poi blogger aggiornò la sua piattaforma introducendo le categorie ma nel frattempo ero felicemente passato a wordpress conservando l’originale divisione.
Ora però il secondo blog è mezzo defunto, e cosi rimarrà finche qualcuno non mi regala un N97 in modo che io possa scrivere comodamente dal treno, da qui la fusione.

La autolaghi è sempre un bel posto

… per passare un paio d’ore la mattina. Si ringrazia trenitalia per aver semplicemente spento il servizio ferroviario e autostrade per l’italia per non aver pulito l’autostrada.

Nonostante l’impegno profuso dalle suddette società , cmq, sono riuscito a fare i miei 35 km mattutini.

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