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Minimo – mozilla per pocketpc

Sto scrivendo questo post con il succitato mozilla minimo, un browser per pocket. La versione minimale di internet explorer inclusa in windows mobile presentava troppe lacune specie per cio che riguarda il contenuto attivo delle pagine, rendendo inpossibile quindi l’utilizzo di siti web complessi. Minimo a differenza di quanto si potrebbe pensare dal nome supporta quasi tutto… javascript e xml inclusi e in piú ha la funzione di cache in locale su SD che porta un velocizzazione della navigazione nei siti che si visita spesso. Molto buono anche se parecchio pesante per le limitate risorse di un pocketpc. Da usare solo con un modello recente … meglio se overcloccato!

Scarsità di programmatori

“Nel mondo – ha affermato – molti paesi sviluppati non laureano tanti studenti IT quanto accadeva inpassato, il che è in qualche modo ironico perché.. aumenta le opportunità (per i paesi in via di sviluppo, ndr.)”.

Non posso che dare ragione a Bill Gate. Non si trova un programmatore serio manco a piangere…

Nuovo Palmare ( mio P550 )

La gita a Roma di cui potete gustare le immagini qua sotto ha portato come conseguenza la “sparizione” tutt’altro che accidentale del mio palmare/gps mio168. Mai parole furono piu profetiche di quelle del Senatur, ovvero “Roma Ladrona”. Ah … se qualcuno avesse dei dubbi sulle mie opinioni politiche si puo leggere i post fatti durante il periodo elettorale. Li troverà particolarmente esplicativi del fatto che fondamentalmente non sono leghista.

Tornando al palmare trovandomi nell’obbligo di sostituirlo ho scelto per un mioP550 R01. Simpatico apparecchio. La connettività wi-fi è indubbiamente comoda. Il supporto bluethoot rende la comunicazione col cellulare facile e veloce (molto meglio dell’infrarosso!). Il Display è infinitamente meglio di quello del 168, piu luminoso e con trattamento anti-riflesso. Il gps è più preciso, non ha piu antenne esterne mobili, e il processore piu potente esegue il calcolo della rotta in minor tempo.
Insomma … è migliore in tutto. Ma se non fosse stato per il disguido avrei aspettato ancora un pò per il cambio.

Un nota particolare spetta al negozio, RCElettronics.it di Gorla Minore, ottimi prezzi e proprietario disponibile e preparato su quello che vende.

Stato di Paura – Crichton

Riassunto ( da bol.it, mio spacciatore di libri ufficiale)

“Il miliardario e filantropo George Morton scompare in circostanze misteriose. Negli ultimi tempi Morton, grande finanziatore della causa ecologista (e primo donatore del NERF, una importante organizzazione ambientalista), aveva cominciato a manifestare qualche dubbio sugli allarmi lanciati dagli scienziati. E aveva iniziato a sospettare del boss del NERF, Drake.
Anche il giovane Peter Evans, avvocato di Morton e sincero ambientalista, inizia ad avere qualche dubbio. Si avvicina dunque a John Kenner, uno scienziato eccentrico e geniale di cui Morton pareva fidarsi. Kenner e i suoi soci, un team assai bene assortito, si mettono sulle tracce di un pericoloso gruppo ecoterrorista: in una trama mozzafiato, viaggeranno ai quattro angoli del pianeta, dai vulcani dell’Antartide alle spiagge della Nuova Guinea, dai deserti dell’Arizona alle Isole del Pacifico, dai laboratori di Parigi alle spiagge della California, tra minacce di terrificanti catastrofi ecologiche – compreso uno tsunami artificiale destinato a devastare migliaia di chilometri di coste.”

In realtà piu che un thriller mi è sembrata una lucida critica ad un sistema purulento di propagazione di informazione filtrata e falso allarmismo. Consigliato a tutti. Leggere qualche numero e qualche osservazione di più ampio respiro piuttosto che i proclami di morte e distruzione generalizzata fa bene a chiunque. Ecologisti e non.

Attacco a La Fonera


Eccomi qua a cercare di farla funzionare.

Stato: E’ arrivata, è stato applicato un misto tra una guida e le istruzioni allegate e non funziona nulla.

Passo 1 : Effettuo una scansione wi-fi col portatile alla ricerca di reti. Ne trovo tre. Una del mio Linksys col DDWRT ( ssid:FON), una del ModemRouterWifi 3Com che genera il campo per la mia rete privata (ssid:SimonePvt) e un terza deduco de La Fonera ( ssid:MyPlace) protetta apperentemente con WEP, in realtà molto probabilmente si tratta di WPA. Impossibile collegarsi. Procediamo a reset.

Passo 2 : Premo a lungo il tasto reset dietro e le lucine WLAN e INTERNET si spengo, dò il tempo all’aggeggiono di reboottare (processo stranamente lungo, quasi 2 minuti) ed effettuo una nuova scansione. Stesso risultato. La fonera non genera nessun campo wifi non protetto. Questo è un sintomo che non rileva la connessiona ad internet. Non conoscendo l’IP assegnato, anche ammesso che ce ne sia 1, devo attivare il dhcp sul ruoter 3Com sperando che si agganci di sua iniziativa.

… a dopo il reset del 3com …

Passo 3 : Dhcp attivato e hardreboot de La fonera (rimozione alimentazione). … una vita e mezza dopo … la fonera si è presa il suo bravo indirizzo ip, il primo libero nel pool DHCP ma l’interfaccia web non è raggiungibile attraverso quel indirizzo, mentre finalmente è disponibile una rete wi-fi pubblica con ssid:FON_AP . E’ Quasi fatta, colleghiamoci !

Passo 4 : Spavaldamente apro internet explorer e mi scontro col fatto che non si vede nulla. Il portatile era configurato con IP statico. Si rimedia in un attimo. Setto tutto in automatico. Funziona. La fonera sembra gia parzialmente configurata, infatti non richiede il solito setup iniziale. Provo a loggarmi con il mio account fon. ZioKahn … non era configurato … mi sa che me lo sono intestato (sigh). Ok richiesta all’assistenza fon per la cancellazione di questo ruoter dal mio account.

Continuerò dopo lo sblocco. Nel frattempo DHCP attivo, sempre !

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