Piacciono ?
Sono delle fotografie di spezzoni di codice php, mio, un pochetto trattate per meglio adattarsi al resto del blog.
Il codice è arte.
Proudly debugging the system since 1981
Blogger Italiani – Web 2.0 made in Italy
Un vero e proprio orgoglio, un esempio della potenza del made in Italy 2.0!
Cosa ci sarà da essere cosi orgogliosi per una cosa che si può tranquillamente ottenere usando “Google Ricerca Blog” chiedendogli di cercare solo nei blog italiani. BloggerItaliani infatti è un mashup basato sulla ricerca personalizzata di Google, e visto che google offre lo stesso servizio, ma con una base di dati piu ampia e un interfaccia meno pesante, non vedo proprio perchè esiste BloggerItaliani. Ah si, per fare soldi con Adsense. Di certo non per fornire un servizio ai navigatori italiani, visto che, sarò noioso, questo servizio già esiste, erogato dalla stessa entità.
BloggerItaliani – Un esempio di come in italia la voglia di far soldi prendendo per il culo, non facendo innovazione, non facendo un servizio, non facendo un bel niente, non passa mai di moda.
Puoi sempre leggere “Paga le rate” e cambiare prospettiva….
Qual’è il problema con blogbabel?
Quello che mi ha portato a chiedermelo è la nascita, addirittura, di un plugin che permette di sparire da blogbabel. Da prima ho iniziato a pensare che se qualcuno si prende il disturbo di creare un plugin apposito blogbabel deve essere veramente fastidioso. Vero da blogbabel non ci si puo, apparentemente, disiscrivere.
In pratica se tu offri un feed del tuo sito è parecchio antipatico dire a qualcuno, chiunque esso sia, “no tu non lo usi”. O offri un feed per l’interscambio di informazioni o non lo offri. Questo a livello di consuetudine. A livello squisitamente legale ognuno può definire dei termini di utilizzo, pubblicare una bella EULA e dire no tutti i siti il cui dominio inizi per B non possono ripubblicare nessuna informazione proveniente dal mio. E sareste nella ragione e blogbabel nel torto.
Ma perchè una parte significativa della blogopalla italiana se l’è presa con blogbabel e non, per esempio, con technorati o wiko ?
Forse perché blogbabel pubblica delle classifiche mentre gli altri, al limite, solo un punteggio?
Boh, per verificare di persona ho deciso di auto-segnalarmi il blog. Vedrò se è davvero cosi tanto irritante.
Pare che l’ultimo giorno dell’anno vada di moda tirare le somme. Eccole:
Keyword:
Post:
Come accennato qualche tempo fa, mancava ancora il trasferimento di hosting ed è iniziato oggi. Spero non sia troppo lungo.
Per i miei pochi affezionati l’indirizzo di “emergenza” è http://www.b0sh.net/redonweb/
Come hoster ho scelto la cara vecchia Aruba, che offre prestazioni assolutamente dimensionate col traffico di questo blog ad un prezzo onesto. Anche b0sh.net gira su Aruba, ma su server linux. Questo girerà invece su server windows (che cmq processa PHP), il che mi permetterà di postare anche qualche esperimento con .Net.
Ci si vede l’anno prossimo!
Sul mio armadio rack riposa, da ormai 4 anni, il testo completo de “Il Vero Programmatore” insieme ad altre cose utili (Rito di esorcismo, i 10 comandamenti leggermente rivisti, un grafico e un disegno di Lilo). Oggi vengo a sapere che quel testo mitico è diventato un blog.
Lo linko, anche se attualmente risulta inattivo.
Qua invece trovate l’unico e il solo testo originale (il resto sono solo simpatiche aggiunte) de Il Vero Programmatore
Anche il mio blog tecnico ha finalmente ottenuto il tanto agognato aggiornamento.
Non ha ancora un suo hosting proprio, ma è solo questione di tempo. E’ comunque raggiungibile tramite il solito www.redonweb.com .
L’url per i feed non è cambiata, grazie all’utilizzo dell’ottimo feedburner.
Quanto scrivo credo possa essere un indice molto significativo di come stò in un determinato periodo.
Come in molte cose gli estremi si toccano. Se sto lontano da un pc per via delle vacanza, sto particolarmente bene, ma scrivo poco … ma anche se sono particolarmente incasinato il numero dei post mensili crolla.
Evitando gli estremi cmq se un mese ho postato almeno un messaggio ogni due giorni vuol dire che ho avuto tempo per riflettere, e che ho avuto una qualche cosa su cui scrivere. Il che, generalmente, è positivo.
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